Calabria
VIDEO – Tirati per i capelli, presi a schiaffi e minacciati: maestra sospesa per maltrattamenti
La maestra di una scuola elementare, P.T.D., di 66 anni, è stata sospesa per 12 mesi dall’attività perché accusata di maltrattamenti aggravati. Nei video intercettate frasi come: “Se vedo qualcuno correre gli rompo le gambe, così camminate sulla sedia a rotelle”
REGGIO CALABRIA – E’ stata incastrata dalle immagini delle telecamere la maestra di 66 anni ritenuta responsabile del reato di maltrattamenti aggravati nei confronti degli alunni di una scuola di Reggio Calabria dove insegnava. Ancora una volta bambini, vittime della violenza di chi dovrebbe insegnare e non maltrattare. In tal caso bambini di età compresa tra i 6 e i 7 anni, che le erano stati affidati da ignari genitori. Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. di Reggio Calabria al termine di indagini condotte dalla squadra mobile e coordinate dal procuratore Federico Cafiero de Raho e dall’aggiunto Gerardo Dominijanni. L’insegnante, secondo l’accusa, era solita minacciare i piccoli utilizzando anche un bastone sbattuto sulla cattedra per farli zittire e, quando non ci riusciva, passava alle vie di fatto colpendoli con scappellotti e schiaffi. In un caso ha anche preso un bambino per i capelli trascinandolo per l’aula.
A far scattare le indagini, è stata la denuncia dei genitori di un bambino, preoccupati perché il figlio aveva più volte manifestato insofferenza a frequentare le lezioni per paura di quello che lui e i suoi amichetti subivano da parte dell’insegnante. Gli investigatori allora hanno installato di nascosto delle telecamere nell’aula. Telecamere che per giorni hanno filmato l’insegnante mentre prende a schiaffi i bambini “colpevoli” di aver sbagliato una divisione, di non conoscere un aggettivo, di aver fatto male i compiti o semplicemente perché un bambino aveva abbracciato per gioco un compagno e dunque per l’insegnante meritava una tirata di capelli.
GUARDA IL VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=XdDXs7KIzcU&feature=youtu.be
“Se vi vedo correre vi rompo le gambe così camminate su una sedia a rotelle”
E quello che il video riprende ma soprattutto l’audio che si sente fa davvero venire i brividi: minacce continue da parte dell’insegnante violenta, urla, spintoni e intimidazioni continue ai terrorizzati con continue frasi intimidatorie “vi alzo le mani così vediamo se capite… quanto è vero Dio vi ammazzo…. se vi vedo correre vi spezzo le gambe così camminate sulla sedia a rotelle… vi dò tante di quelle botte che vi scialate”. Le immagini riprese dalle telecamere nascoste all’interno dell’aula dove la donna insegnava, hanno immortalato anche i numerosi schiaffi dati ai piccoli ed anche il terrore nei bimbi. Nel video si sente chiaramente la voce tremolante di una bambina che per evitare l’ira dell’insegnante prova a discolparsi terrorizzata. E poi un fischietto suonato manco fossimo in un campo di addestramento militare, per stabilire l’ordine e la minaccia di far saltare il cervello se i bimbi non avessero seguito le sue direttive. Ma c’era anche un bastone impugnato e sbattuto sulla cattedra per richiamare l’attenzione: questi i mezzi didattici utilizzati dall’insegnante. E quando questi non erano sufficienti a frenare la normale vivacità dei bambini, si passava alle mani.
Tutti gli elementi di prova raccolti durante le indagini, condotte con il massimo riserbo per tutelare i minori coinvolti, hanno determinato il G.I.P. ad accogliere la richiesta di misura cautelare formulata dal Pubblico Ministero a carico dell’indagata che è stata sospesa per 1 anno.



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