Area Urbana
Sorpresi a bruciare cavi di rame rubati: denunciate cinque persone a Rende
Controlli del weekend dalla compagnia dei Carabinieri di Rende: 7 denunce e tre segnalazioni alla Prefettura di Cosenza.
RENDE (CS) – Cinque rumeni, residenti a Cosenza, sono stati beccati dai Carabinieri di Rende mentre bruciavano cavi di rame di dubbia provenienze, creando un danno ambientale a causa dei fumi tossici. Denunciati un 45enne, un 30enne, un 20enne e due 17enni tutti di nazionalità rumena ma residenti a Cosenza per il reato di “Combustione illecita di rifiuti”. I militari, durante un servizio di controllo del territorio a Rende, precisamente in località Santa chiara, hanno sorpreso i cinque intenti a bruciare cavi contenenti rame, causando una pericolosa e maleodorante colonna di fumo nero. Inoltre, all’interno del loro veicolo sono stati ritrovati circa 100 kg di rame di dubbia provenienza. L’autovettura e il rame sono stati sottoposti a sequestro.
Sempre a Rende è stata denunciata una 42enne cosentina residente a Rende, per il reato di “Rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico”. I militari durante un servizio di controllo del territorio, hanno rintracciato e fermato la donna la quale, a bordo di un “Suv”, era stata segnalata da alcuni passanti nei pressi del centro commerciale “Metropolis”, poichè guidava in maniera pericolosa e a forte velocità in mezzo al traffico. Nel corso del controllo la donna si è rifiutata di sottoporsi ad accertamento etilometrico. Inoltre, dalle successive verifiche, è emerso che era alla guida del veicolo nonostante la patente sospesa per analogo reato commesso pochi mesi prima. L’autovettura è stata sequestrata.
Ancora a Rende, sono stati segnalati, alla Prefettura di Cosenza, quali “Assuntori di sostanze stupefacenti”: un 23enne cosentino residente a Marano Principato, che nascondeva nei pantaloni, un involucro in cellophane contenente 0,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo “Cocaina”, sottoposta a sequestro. Un 42enne cosentino residente a Montalto Uffugo, che occultava, all’interno dei jeans, un involucro in cellophane contenente 2 grammi di sostanza stupefacente del tipo “Cocaina”, sottoposta a sequestro.
Ad Acri denunciata una 19enne di Acri per i reati di “Danneggiamento”, “Lesioni personali” e “Resistenza a Pubblico Ufficiale”. I militari sono intervenuti durante una lite in atto tra fidanzati. Giunti sul posto hanno trovato la giovane che dapprima si è avventata contro l’autovettura della vittima colpendola con calci e pugni successivamente, alla vista dei militari, si è scagliata contro di essi colpendoli con schiaffi e pugni, dopodiché ha danneggiato parzialmente l’autovettura di servizio. E’ intervenuto, anche, il personale del 118 per calmare lo stato di escandescenza della ragazza.



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