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Ospedale di Cosenza. Occhiuto passi dalle parole ai fatti: dopo la visita prescriva la cura
Dal titolo sembrava che il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto a seguito di malore si fosse recato, precauzionalmente, al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Cosenza: quello dell’Annunziata.
Infatti, il comunicato stampa di Palazzo dei Bruzi recita: “Visita del sindaco Mario Occhiuto al pronto soccorso dell’Ospedale dell’Annunziata” e, anche lui si fosse lamentato, non certo per le prestazioni dei medici ma, per la mancanza di strutture adeguate e di personale, perennemente sotto organico: “Lavorate in condizioni assurde” ma, proseguendo nella lettura mi sono reso conto, certo mia ignoranza, che per fortuna il sindaco Occhiuto si era recato al Pronto Soccorso dell’Annunziata in “visita” istituzionale e dopo aver visto la situazione in cui il personale sanitario opera, si è lasciato andare ad un’affermazione che certo condivido: “siete degli eroi”. A parte gli scherzi, anche se questo è un argomento sul quale non c’è nulla da ironizzare, apprezziamo l’interessamento di Occhiuto ed ancora più, la vasta utenza ospedaliera, apprezzerebbe una sua presa di posizione istituzionale: “Essendo io la massima autorità sanitaria sul territorio, se voi medici lo ravviserete, oltre alla solidarietà eserciterò un atto concreto. Se cioè dovesse venire a crearsi una eccessiva sproporzione fra i medici impiegati e i pazienti, il sindaco, con gli strumenti che la legge mette a disposizione, eserciterà la prerogativa di massima autorità sanitaria del territorio con le decisioni del caso”. Questo perché, Sindaco, sulla sanità, lo ha rilevato Lei stesso, non c’è più tempo da perdere e, per non rendere la sua visita al nosocomio cosentino solo politico-istituzionale e di facciata, eserciti “la prerogativa di massima autorità sanitaria del territorio con le decisioni del caso”. Non c’è bisogno di dare i “numeri”, purtroppo ai più è capitato di varcare la soglia del Pronto Soccorso all’Annunziata di Cosenza e, nonostante l’abnegazione dei medici e di tutto il personale, 90mila pazienti all’anno sembrano davvero sproporzionati rispetto alle “turnazioni dei sanitari disponibili”. Considerato che, come ha avuto modo anche di ribadire il presidente della Commissione sanità del Comune, Massimo Bozzo, “al momento in tutto l’ospedale mancano all’incirca 30 medici”. Qui, sindaco Occhiuto non si può più aspettare perché in gioco ci sono vite umane: eserciti “un atto concreto”.



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