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Ancora ferocia contro gli animali, due casi ‘brutali’: a Corigliano Calabro e a Bruzzano Zeffirio

Calabria

Ancora ferocia contro gli animali, due casi ‘brutali’: a Corigliano Calabro e a Bruzzano Zeffirio

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cani corigliano e bruzzano

Dopo il ritrovamento dei cuccioli appena nati, trovati in un sacchetto della spazzatura nei pressi del cimitero di Cosenza, non si placa la ferocia dell’uomo contro i cani. Due casi di barbarie vengono segnalati a Corigliano e a Bruzzano Zeffirio.

 

CORIGLIANO CALABRO (CS) – La brutalità, la ferocia, la violenza. Non c’è solo Angelo purtroppo, morto per mano di quattro balordi a Sangineto, ma la violenza contro gli animali non ha fine. A Corigliano Calabro, un cagnolino bianco, forse randagio, è stato seviziato da alcuni balordi che lo hanno dato alle fiamme lasciandolo moribondo per strada e non, come erroneamente riportato in precedenza, legato e trascinato da una macchina. Il povero animale fortunatamente è stato preso in consegna da alcuni volontari che lo hanno portato immediatamente da un veterinario che è riuscito a salvarlo (come mostra la foto in basso). Il cane, tutto fasciato, sta bene ed è ora adottabile.

Cane Corigliano

Le immagini che seguono potrebbero urtare la sensibilità di chi ha rispetto per la vita, senza distinzione di ‘umano’ o ‘animale’. Con una corda intorno al collo il povero cagnolino non si muove più. A pubblicare il raccapricciante video è Bruno Febbraio, presidente dell’associazione SOS Quattro Zampe di Corigliano. Le bestie che hanno fatto questo dovrebbero pagare per la crudeltà inaudita. “Non se ne può più” dice Bruno che non ha più parole.

Le immagini strazianti – VIDEO – Corigliano Calabro

 

 

 

E poi c’è un’altra storia di crudeltà davvero assurda e aberrante che arriva dal reggino, precisamente da Bruzzano Zeffirio, dove sabato scorso è stato trovato un cane impiccato ad un albero. Il cagnolino, era molto magro e senza nessun segno del collare. A segnalare il caso è stata Daniela Lazzaroni, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente di Milano, su segnalazione di una fonte del paese reggino che però ha preferito rimanere anonima.

“Questa persona – precisa Lazzaroni – ha subito avvertito i carabinieri che gli hanno riferito che avrebbero fatto un sopralluogo. Speriamo sia utile a trovare nuovi dettagli per scoprire i colpevoli. Questi atti di pura violenza nei confronti di esseri senzienti indifesi spaventano molto: non dobbiamo per nessun motivo far passare il messaggio per cui uccidere un animale è qualcosa che resta impunito. Chi uccide un animale con malvagità e cattiveria gratuita è un criminale che, come dimostrano molti studi, ha un’alta probabilità di far del male anche agli uomini”.

cane impiccato

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