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La Calabria della spazzatura e dell’inciviltà. Differenziare perchè?

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La Calabria della spazzatura e dell’inciviltà. Differenziare perchè?

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COSENZA – Davanti alle immagini, ai video che circolano in rete, e soprattutto allo scenario che in moltissime città e piccoli centri calabresi si apre davanti, con centinaia di sacchetti di spazzatura indifferenziata, vogliamo cercare di capire, e far capire, perchè e quanto è importante la raccolta differenziata.

Premettendo che sono tantissimi i centri che la svolgono con regolarità ed efficienza e tanti altri, i cittadini che, dopo aver imparato a differenziare non tornerebbero indietro, sono invece ‘troppe’ le persone incivili e maleducate, che continuano a depositare sacchetti di spazzatura anche laddove vige la differenziata, e pertanto sono stati levati i cassonetti. C’è chi addirittura porta il sacchetto dalla sua casa (posta in un comune dove è attiva la raccolta differenziata) per depositarlo in ‘altri luoghi’. E questi, i luoghi, sono davvero diversi: le strade statali, i ponti, le traverse più nascoste, e soprattutto, laddove ce ne sono altri, perchè non depositare anche i propri? Ma proviamo in qualche modo a combattere l’inciviltà spiegando quali sono i benefici del differenziare i rifiuti.

 

Differenziare e riciclare conviene, ed è necessario ribadirlo con forza se davvero vogliamo compiere un salto decisivo – soprattutto a livello di mentalità dei cittadini – e finalmente avviare un cambiamento radicale nella gestione del ciclo dei rifiuti. Basti pensare a quali benefici economici sono possibili per le casse comunali nel caso in cui si decida di impostare una raccolta differenziata di qualità. I comuni italiani infatti, hanno l’opportunità di consorziarsi con il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) e ricevere contributi economici per ogni tonnellata dei diversi materiali raccolti. Secondo una stima del CONAI, un comune di 100mila abitanti con una raccolta differenziata complessiva intorno al 45% in prima fascia di qualità per la raccolta di tutti gli imballaggi, può arrivare a ricevere corrispettivi pari a circa 1 milione di euro. Se pensiamo ad esempio alla raccolta differenziata dell’umido organico, i vantaggi sono diversi: la città è più pulita, libera da cattivi odori; l’ambiente sarà meno inquinato, vengono contenuti i costi di smaltimenti e allo stesso tempo anche quelli della tassa rifiuti.

 

Oltre a portare benefici economici per le casse dei comuni e per i portafogli dei cittadini, la pratica della raccolta differenziata genera anche un notevole indotto lavorativo (sono circa 90mila gli addetti che operano in Italia nel campo della valorizzazione dei rifiuti e oltre un migliaio le aziende coinvolte nelle varie fasi della filiera del riciclo, dalla raccolta alla selezione, dal riuso allo smaltimento). Ma quello dei rifiuti è un settore dove la sinergia tra cittadini e istituzioni è fondamentale. Se, da una parte è necessario che le Amministrazioni forniscano un efficiente servizio di raccolta e di riciclo, è altrettanto necessario che i cittadini rispondano in maniera attiva, svolgendo in maniera corretta e scrupolosa la raccolta differenziata e sollecitando le Amministrazioni al miglioramento della stessa, ad esempio richiedendo un’ulteriore differenziazione dei rifiuti.

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