Cultura & Spettacolo
Il MaM di Cosenza ospita ”Borderline”, collettiva di arte contemporanea
I quattro artisti in scena saranno Jole Serreli, Gennaro Barci, Arianna Matta e Jara Marzulli.
COSENZA – Il vernissage della mostra sarà domani alle 19.00 e la mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 1 agosto 2017, con ingresso gratuito. Il coordinamento è dell’associazione ACAV nella persona del presidente Stefano Milazzo e dell’artista Franco Paternostro, mentre la mostra è a cura di Marilena Morabito. Inoltre grazie alla partecipazione della compagnia teatrale “La compagnia della pigna”, durante il periodo dell’esposizione sarà realizzato un laboratorio teatrale a cura della regista Francesca Manna che metterà in stretta correlazione l’Arte e il Teatro. I partecipanti al corso teatrale potranno confrontarsi così con gli artisti di “BorderLine” e con le loro opere, al fine di produrre un testo teatrale ispirandosi alla loro arte.
Borderline: limiti e confini
Marilena Morabito, curatrice della mostra, sottolinea che il confine ”è, letteralmente, cum-finis, ciò che separa e nel contempo unisce, ciò che ci accomuna all’altro, qualunque cosa l’altro o l’oltre sia o significhi. Spesso solo metafora, per definire la linea oltre la quale la nostra giurisdizione e i nostri sentimenti non riescono ad arrivare, dove ogni caratteristica individuale svanisce, linea oltre la quale la vista non scorge i propri obiettivi, linea immaginaria che ci separa da popoli e civiltà, quello che separa le arti ed il sapere.
Il limite, nella sua duplicità del significato, deriva da due differenti sostantivi latini, limes – limitis e limen – liminis. Il primo assume un’accezione negativa di confine, come ad indicare una barriera per l’uomo che lo segrega in una sorta di prigionia; al contrario, il secondo acquista un valore di soglia, che è per l’uomo il passaggio, l’apertura verso nuovi orizzonti, il varcare la soglia significa passare da uno status ad un altro stato dell’essere. Esiste realmente, questa linea oltre la quale vi è un mondo asettico composto da contenitori a tenuta stagna in cui nulla viene contaminato, nulla viene influenzato e nulla può avere una lettura interpretativa diversa da quella che è stata pensata?”



Social