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Denunciati ventidue genitori a Cassano, non mandavano i figli a scuola
CASSANO ALLO IONIO (CS) – Si tratta di famiglie disagiate, inconsapevoli dell’importanza dell’istruzione e dell’obbligo scolastico.
Sono venti i bambini che i carabinieri di Cassano allo Jonio hanno accertato non essere presenti a scuola per diverso tempo. Frequentano le scuole elementari e medie e provengono soprattutto dai quartieri Timpone Rosso e Lauropoli, alcuni da Cassano Centro. Solo un bimbo è figlio di padre e medre di nazionalità straniera. Ventidue genitori, nella maggior parte dei casi ragazze madri, sono stati denunciati dai militari per non aver mandato i propri bambini a scuola. Rischiano di perdere la patria potestà, qualora non dovessero assolvere agli obblighi di legge consentendo agli scolari di studiare. L’ammenda che dovranno pagare è simbolica e va dagli 80 ai 90 euro. Le denunce non sono pervenute, come di consueto dai presidi degli istituti, ma dagli stessi carabinieri che hanno provveduto a controllare gli elenchi depositati dall’anagrafe del Comune negli istituti scolastici. ‘In realtà particolari come quella di Cassano – spiegano dal comando della locale stazione: -i dirigenti scolastici hanno paura di inoltrare segnalazioni alle forze dell’ordine in ordine a fenomeni di dispersione scolastica. E’ un reato sociale per cui dobbiamo spenderci oltremodo, in quanto i bambini non possono subire le inadempienze dei genitori’.




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