Cultura & Spettacolo
Toquinho, Selma Hernandes e i Cumededè al Festival Etno Jazz di Castrovillari
La XII edizione di ”Suoni Festival Etno Jazz” si terrà dal 23 al 30 luglio.
CASTROVILLARI (CS) – Il grande chitarrista e cantante brasiliano di origini italiane, Toquinho, pseudonimo di Antonio Pecci Filho , ha deciso di festeggiare i cinquantanni di carriera dal suo primo disco ”O Violão” che uscì nel 1966, al Festival Etno Jazz. L’appuntamento con l’artista è in programma nella Corte del Castello Aragonese, giovedì 27 luglio, alle 21.45; con lui sul palco un’altra grande artista brasiliana, Selma Hernandes, cantante, interprete , compositrice che porta in giro nei suoi concerti le radici della musica brasiliana intrecciate a sonorità attuali.
Il palco si trasformerà in uno spettacolo di grande fascino. Milioni di appassionati hanno nel cuore le melodie di “La voglia e la Pazzia, L’incoscienza e l’allegria”, “Senza Paura”, “Samba della Benedizione”, “Samba per Vinicius”, “Aquarello”, solo per citare alcune delle canzoni legate a una carriera fatta di grandi successi dell’artista miscelati ai generi musicali, di tradizione e modernità non esclusivamente etnico ma internazionale della grande Selma Hernandes, che ha iniziato a suonare la chitarra a sei anni. A 13 anni la sua carriera inizia come cantante in un gruppo di giovani musicisti di Sao Paulo con i quali ha lavorato per 5 anni.
Ma la prima serata dei grandi concerti di “Suoni” inizierà domenica intorno alle 21,00, nel chiostro del Protoconvento francescano con il concerto di Musica Etnica dal titolo emblematico “Nicciabbaca”, a cura dei “Cumededè”. L’ensemble percorrerà sentieri musicali che andranno dalle sonorità africane alle grida di protesta del Sudamerica, dalla Genova di Faber alle nostre terre, quella nostalgica di Pino Daniele, quella amara di Domenico Modugno, dalle canzoni di lotta calabrese a quelle passionali e struggenti siciliane, attraversando le cornici d’oriente; un viaggio intorno al mondo da Sud a Sud.
L’ensemble composto da dodici elementi, tra cui otto percussionisti, cattura e affascina immediatamente l’ascoltatore, saziando i gusti musicali di più generazioni. Sul palco, ad incantare il popolo di “Suoni” Checco Pallone (chitarra/tamburi),Piero Gallina (violino, lira calabrese), Carlo Cimino (basso elettrico), Federica Greco (voce/tamburi),Francesca Ricca Zupi (voce/tamburi), Tiziana Grezzi (voce), Serenella Garofalo (tamburi), Raffaella Damiano (tamburi), Angelo Artuso (tamburi), Pasquale Morrone (tamburi), Carlo Antonante Bugliari(tamburi), Alessandra Colucci (tamburi/cajon). Al concerto, sarà presente anche il sax di Nicola Pisani, la mandola di Giuseppe Pallone, la fisarmonica di Enzo Naccarato, la voce di Aldo D’Orricoe il violoncello di Alessandra Ciniglia.



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