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Sanità, Parente: ”Ricostruzione dopo il disastro del centrosinistra”
CATANZARO – Di seguito la dichiarazione dell’On. Claudio Parente: L’On.le e collega medico Ciconte, sull’onda di una polemica
che non risparmia nessuno (Commissione, Consiglio e Giunta), fa sorgere il dubbio se lo stesso non fosse il Ciconte
Presidente dell’Ordine dei medici di Catanzaro ed ex Direttore Generale dell’Azienda Pugliese Ciaccio della città capoluogo, ruoli con i quali ha conosciuto i disastri dell’azione politica prodotti in 5 anni dalla Giunta di centrosinistra che lo ha nominato.
Ma di chi è la colpa della drastica riduzione dei posti letto, del blocco del turnover o dei mancati rinnovi nella sanità pubblica se non della scellerata azione messa in atto da Loiero e compagni che invece di predisporre ed attuare un rigoroso piano di rientro fin dall’anno 2007, grazie alle decine e decine di direttori generali, commissari, qualche assessore tecnico prima osannato e poi sbugiardato, hanno continuato a sperperare sino al giorno prima delle elezioni regionali.
E dove era l’On.le Ciconte quando non è stato fatto alcunché affinchè la Fondazione Campanella attivasse tutte le procedure per il riconoscimento a IRCCS, mentre oggi si dichiara interessato a salvaguardare soli i posti di lavoro e le tante professionalità presenti nella struttura cioè quello che finora ha fatto il Presidente Scopelliti, anche tramite leggi regionali, sebbene cassate dalla Corte Costituzionale, che l’On.le Ciconte ha votato e mai contestato.
Nell’impeto della polemica l’On.le Ciconte non risparmia nemmeno la Commissione sanita, sino all’altro giorno lodata per l’equilibrio, l’ autorevolezza e l’autonomia con la quale viene guidata dal Presidente Salerno, oggi accusato di aver intrapreso una iniziativa finalizzata ad individuare una soluzione tecnica sull’ingarbugliata vicenda della Fondazione Campanella che tanto sta a cuore all’On.le Ciconte.
Per questo sorge il dubbio che l’On.le Ciconte abbia imbastito una polemica con la maggioranza per il semplice fatto motivo che qualche esponente della opposizione si stia dimostrando più intraprendente nella ricerca bipartisan di una soluzione definitiva ad uno dei tanti problemi lasciati in eredità dai suoi compagni politici verso i quali le critiche andrebbero rivolte, per onesta intellettuale, in modo pubblico e non solo nei colloqui privati, invece di affermare che la sanità calabrese si stata distrutta dal commissariamento.
Strill.it



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