Area Urbana
Fermi, Iacucci: “ho fatto il mio dovere per la sicurezza dei ragazzi”. Ma i rischi degli anni passati? (AUDIO)
L’unico punto poco chiaro della vicenda del liceo scientifico Fermi รจ come sia possibile che gli studenti per anni e anni, abbiano fatto lezione in una struttura che rischia di ripiegarsi su se stessa, senza che nessuno se ne accorgesse.
COSENZA – “Aderendo al patto della regione sull’adeguamento sismico delle scuole abbiamo indagato anche sul plesso di via Isnardi, e dai rilievi, che sono stati scrupolosi e approfonditi, testati e verificati, รจ uscito fuori che l’istituto non sopporta i carichi verticali (staticitร verticale). Cioรจ anche in assenza di un sisma la struttura puรฒ crollare. La nostra prima preoccupazione รจ stata quella di mettere in sicurezza gli studenti”. Esordisce cosรฌ il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci che ha spiegato cosa si puรฒ e non si puรฒ fare per il futuro dell’istituto e per la sicurezza dei tanti studenti che lo frequentano.
“Non mi occupo delle responsabilitร , la costruzione รจ degli anni ’60 e in questi giorni ho cercato di capireย come poter risolvere questa situazione. Io credo, non dico di avere avuto il merito, ma la responsabilitร di risolvere la situazione delle scuole della provincia di Cosenza investendo risorse della Provincia per progetti esecutivi. La situazione strutturale del Fermi – ha spiegato il presidente della Provincia Franco Iacucci ai microfoni di Rlb Radioattiva – approfondita con dovizia e scrupolo, e non possiamo lasciare i ragazzi in quel plesso”.
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Spostare 35 classi non รจ stato facile, ma in quel plesso non si torna
“Abbiamo pensato immediatamente a spostare ben 35 classi, e non sono poche e abbiamo deciso di allocare temporaneamente nell’istituto Pezzullo e Monaco, proprio per smembrarle il meno possibile. Abbiamo pensato di tenerli in un raggio di vicinanza per la quale ringrazio i dirigenti scolastici dei due istituti. Sul Monaco abbiamo fatto lavori di sistemazione di alcune aule e lunedรฌ si torna a fare lezione senza i doppi turni chiaramente con le difficoltร che ci sono”.
“L’edificio non puรฒ essere piรน utilizzato e tornare a via Isnardi non รจ possibile. Lรฌ dobbiamo demolire e ricostruire e abbiamo anche presentato un progetto (da 7 milioni di euro) alla Regione Calabria, ed abbiamo avuto assicurazioni del presidente Oliverio. Solo che ora parte una procedura che ha bisogno di tempo”.
“Io l’ho detto ai ragazzi, al prefetto, ai genitori e al corpo docente: troveremo una sistemazione – conclude Iacucci – ma ho bisogno di un pรฒ di tempo; in fondo devo sistemare 35 classi, non รจ poco. Sto facendo un’indagine e una mappatura degli istituti di Cosenza e mi sono impegnato entro il 30 novembre nel trovare una soluzione”.
Non รจ chiaro perรฒ, e crediamo che debba essere presentata presto un’informativa in Procura, perchรจ sia stato consentito a 35 classi composte da ragazzi di trascorrere anni e anni, tra i banchi di una scuola che sarebbe potuta crollare da un momento all’altro anche in assenza di un terremoto.



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