Area Urbana
Cosenza, parlano le mamme accusate di aggressione “solo falsità, altro che razzismo”
Un’altra mamma spiega: “Mio figlio ha fatto l’asilo con la sua bimba e lei è venuta al penultimo anno. Dopo circa 6 mesi è andata via perché ha avuto una discussione con le maestre. Discussioni che si sarebbero ripetute anche alle elementari. Da quello che abbiamo potuto constatare in questi anni di scuola, la signora in pratica ce l’ha contro tutto e tutti: con noi, le maestre, l’ex compagno… Una situazione che è diventata pesante nel tempo e che le mamme non intendono più sopportare, soprattutto alla luce della denuncia. “Quello che ci dispiace è che la bimba non ha colpe e che molte cose gli vengano inculcate, come il disegno mostrato in televisione. Nonostante non abbia assistito alla scena, in classe la bimba ripete spesso ai suoi compagni “la mamma ha fatto la denuncia perché voi mi escludete, mi emarginate”.
“Ma non è affatto così – spiegano – E’ chiaro però, che se una persona ti si avvicina a un centimetro dal viso, con aria di sfida e ti sputa in faccia… certo che un pò ti arrabbi ma mai nessuna le ha messo le mani addosso. E se poi scopri anche che ha presentato una denuncia. creando problemi su problemi a chi non le ha fatto veramente nulla, allora questo davvero non è giusto. Ci hanno dipinte come quelle non siamo… nessuna di noi. Siamo tutte brave persone, lavoratrici, unite e dedite ai nostri figli. Ci siamo sentite duramente giudicate per qualcosa che non abbiamo mai fatto e per questo abbiamo deciso di rendere nota l’altra faccia della verità, anche per farle capire che in questa storia, ad andarci di mezzo, è solo la figlia che se prima era parte integrata della classe, si confidava con i suoi compagni e giocava con loro ora è addirittura frenata dalla madre. “Sentirci chiamare razziste? Fa malissimo e non ci stiamo – concludono – perchè gran parte di noi è di nazionalità straniera. Ed avere dei problemi anche con la legge per questo è mortificante e ci fa arrabbiare. Abbiamo avuto ed continueremo ad avere sempre rispetto, soprattutto per la bimba mentre è lei che con noi ha sempre un atteggiamento ostile, scontroso e aggressivo. Possibile che 22 mamme unite e che hanno sempre fatto gruppo per il bene dei bambini, per una sola persona che non dice la verità dobbiamo passare come delle razziste?”.



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