Area Urbana
(FOTO-VIDEO-NOMI) Operazione “Matassa” blitz della Finanza di Cosenza, 14 arresti per truffa e reati fiscali
Tutte società intestate a prestanomi appartenenti all’associazione
Le società, attraverso la creazione di enormi crediti contabili IVA inesistenti, faceva ricorso all’utilizzo del meccanismo delle compensazioni in modo da non far versare agli associati alcun contributo previdenziale e assicurativo. Le diverse imprese non operative venivano infine “smaltite” e fatte “sparire” per evitare in ogni modo i controlli, anche attraverso denunce nei confronti di appartenenti alle forze dell’ordine e all’Agenzia delle Entrate. Costi fittizi o gonfiati, occultamento della documentazione, false dichiarazioni e compensazioni di enormi crediti con versamento finale di € 0,01 al fine di evitare il blocco delle procedure di compensazione attraverso l’utilizzo dell’home banking. Fittizie società, con sedi fittizie in molti casi coincidenti con cassette postali e/o appartamenti disabitati o in uso esclusivamente abitativo da parte degli associati.
Attività criminose che hanno indotto l’Autorità giudiziaria a disporre l’arresto in carcere per 12 degli associati e ulteriori due misure restrittive degli arresti domiciliari per ulteriori due associati madri di minori. Per il frutto illecito delle attività criminose è stato altresì disposto il sequestro preventivo per equivalente finalizzato alla confisca fino alla concorrenza di 33 milioni di euro, di beni mobili, immobili, strutture, beni di interesse storico, artistico archeologico, società, denaro e/o altre utilità nella disponibilità degli associati.



Social