Area Urbana
Il 2018 di Occhiuto: dal Ponte di Calatrava al Planetario, dalla carenza idrica all’ospedale
Al Museo virtuale di piazza Bilotti la conferenza stampa di fine anno del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, che ha parlato di attività realizzate e dei prossimi progetti
COSENZA – Negli spazi del museo virtuale di imminente apertura, situato negli spazi sottostanti piazza Bilotti, il l sindaco Mario Occhiuto ha voluto tracciare il suo tradizionale bilancio amministrativo. “Il 2017? Un anno importante, che ha registrato un nuovo impulso grazie alla nuova Giunta”, ha esordito il primo cittadino. Giunta che, dopo la proiezione di un video che in sequenza di immagini ha sintetizzato una Cosenza più bella e più attrattiva, si è accomodata in formazione quasi completa accanto al Sindaco (assente giustificata il vicesindaco Jole Santelli per la quale hanno parlato le numerose attività rendicontate, in particolar modo nel settore Cultura di cui detiene la delega). Tanto per cominciare: “Abbiamo consolidato un modello organizzativo di tipo sistemico che offre una maggiore qualità dei servizi”, ha proseguito Mario Occhiuto. Senza tuttavia sorvolare sulle criticità, dalle quali ha proprio voluto partire.
L’atavico problema dell’acqua
“Sulla crisi idrica – ha detto – abbiamo subito disagi dovuti alla riduzione da parte della Sorical. Come Amministrazione in questi anni non abbiamo mai avuto responsabilità sulla mancanza dell’acqua, specie in virtù dell’accordo quadro con la Regione Calabria che ben delineava le competenze. Per quanto ci riguarda, non potremmo nemmeno intervenire sulla ricerca delle perdite. Dopo gli interventi di riefficientamento sulla rete abbiamo persino attivato un altro grande serbatoio per servire la zona centrale”.
Il 2018 sarà l’anno del Ponte di Calatrava e del planetario
“Finalmente ultimato sarà inaugurato con una lectio magistralis dell’archistar che lo ha concepito: “una lectio prevista – ha annunciato il Sindaco – sempre negli eleganti e futuristici spazi del museo virtuale aperti per la prima volta oggi in anteprima ai giornalisti. A febbraio, al massimo marzo, poi, l’apertura del Planetario, il secondo in Italia subito dopo quello di Milano, per il quale in Comune stanno già arrivando diverse richieste da parte di istituti che certamente incrementeranno il turismo scolastico nel capoluogo bruzio”.
Da fine marzo al via i lavori della metro
Concluso marzo (confermata quindi la fiera di San Giuseppe su viale Mancini) è previsto l’avvio dei lavori del tram di superficie. “Immaginate – ha esortato Occhiuto – il tram all’aperto che attraversa un palmeto, il giardino degli agrumi, il giardino dei profumi. Con un’opera siffatta, noi pensiamo esclusivamente alla salute delle persone. E attualmente, a Cosenza, manca un parco cittadino di questo genere”.
Nella visione di Occhiuto c’è sempre Cosenza quale città che diventerà totalmente pedonale, servita da parcheggi e mezzi di trasporto pubblico. Inoltre, il Sindaco ha ricordato la recente firma a Roma per il Piano sulle Periferie che porterà a Cosenza un finanziamento di 18 milioni di euro. “È la città dei Musei, dell’Arte, la nostra. È la città che cambia – ha affermato – E cambia attorno all’asse dei suoi fiumi, presto navigabili. I fiumi si distingueranno con specifici episodi culturali, coi musei appunto, coi Bocs Art, insomma con una vita rinnovata che viene fuori dall’idea di navigabilità”.
L’ex albergo jolly per il Museo di Alarico
Occhiuto è poi passato all’ennesima anticipazione: “Un’altra notizia, è che l’ex albergo Jolly ci è stato consegnato da parte della Regione secondo l’accordo di programma e sono già stati appaltati i lavori del Museo di Alarico comprensivi della relativa demolizione dello stesso albergo”.



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