Cosenza
Cosenza: polizia irrompe in un appartamento del centro città, sequestrato un chilo di marijuana
All’interno dell’abitazione erano presenti cinque persone, una delle quali ha tentato di lanciare dalla finestra lo stupefacente
COSENZA – Volevano distrarre i detective della squadra mobile per disfarsi della droga nascosta in una scatola per le scarpe, ma all’occhio investigativo non è sfuggita l’azione di uno dei soggetti presenti all’interno dell’abitazione nel rione San Vito. L’involucro, gettato dalla finestra, è finito dritto tra le braccia di uno dei poliziotti che cinturava la zona. Ieri pomeriggio gli investigatori della narcotici diretti dall’ispettore capo Francesco De Marco hanno tratto in arresto U.B. 43 anni, difeso dall’avvocato Fabio Parise per detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I detectivi da tempo seguono alcuni importanti filoni di spaccio. Durante le meticolose fasi investigative, a seguito di appositi servizi finalizzati ad individuare possibili piazze di spaccio nell’area urbana, hanno perquisito un appartamento di un condominio del centro città, più precisamente in via Enrico Salfi, rione San Vito.
All’interno dell’abitazione, al momento dei controlli erano presenti cinque persone, una delle quali sottoposta agli obblighi di legge degli arresti domiciliari, con annesso braccialetto elettronico, coinvolto nell’inchiesta Mater. I detective della mobile, diretta dal v.q.a. Catalano, appena entrati nell’appartamento si sono trovati davanti gli occhi un tavolo con al centro una confezione aperta di marijuana e un bilancino. Chi era presente in quel momento ha cercato di creare confusione in casa in modo da distrarre gli investigatori e guadagnare strada per disfarsi del resto della marijuana. In realtà hanno “consegnato” in mano alla narcotici una scatola di scarpe contenuta in una busta con all’interno nove incolucri del peso di 110 grammi l’uno, lo stesso peso della busta trovata aperta sul tavolo. Una ulteriore perquisizione ha fatto rinvenire altre piccole dosi sparse per casa.
Attualmente è in stato di fermo il 43enne, ma la procura sta valutando la posizione dei soggetti presenti all’interno dell’abitazione tra cui quella dell’uomo posto ai domiciliari. Nella giornata di domani è previsto l’interrogatorio di garanzia in carcere alla presenza del magistrato e della difesa, l’avvocato Parise



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