Cultura & Spettacolo
Ylenia Iorio con ‘Marielle’ vince la IX edizione del Premio Donida
Ylenia Iorio è la vincitrice della IX Edizione del Premio Donida, rivolto ai giovani compositori in omaggio alla figura del Maestro Carlo Donida Labati, autore di canzoni come Vecchio scarpone, Canzone da due soldi, Al di là (vincitrice Sanremo 1961), Le colline sono in fiore, Canta ragazzina, Gli occhi miei, La compagnia, La Spada nel cuore.
COSENZA -La calabrese Ylenia Iorio ha vinto a Bologna la IX edizione del Premio Donida con il brano “Marielle“, scritto per lei da Eugenia Martino, sbaragliando la concorrenza di giovani talenti provenienti da tutta Italia. A pubblicare l’opera, come da regolamento, sarà la Universal Music Publishing Ricordi, società di edizioni musicali nata dalla fusione tra Universal Music Italia e BMG Ricordi Music Publishing Italy. Gli altri finalisti in gara erano Massimo Francescon, Erica Salvetti, Tonia Cestari, Paolo Antonio, Rossana Pica, Simona Rae, Giacomo Rossetti, Davide Berardi, Eugenia Martino, Chiara Fiorani interprete del brano scritto da Anna Del Vacchio, Stona e Gloria Galassi.

Il Pennino d’ oro – riconoscimento all’artista che ha lasciato il segno nella storia della Musica Italiana creato dal gioielliere Dario Mambretti – per questa edizione è stato consegnato a Laura Valente. Il Premio La Compagnia consegnato dalla direzione artistica per la produzione, commercializzazione del brano in concorso in digitale e su tutte le piattaforme streaming, è stato vinto da Massimo Francescon e dalla sua band. Il Premio SIAE “Ricordando il Maestro” consegnato da Monica Donida è stato assegnato ad Anna Del Vacchio; la borsa di studio per autori al CET di Mogol è stata assegnata da Laura Valente a Giacomo Rossetti. Il premio Fonoprint BMA consegnato da Giacomo Golfieri è stato assegnato a Simona Rae.

Ylenia Iorio è di Tortora, ha 31 anni, e una lunghissima carriera alla spalle, ha cominciato a cantare nei festival canori che di anni ne aveva 5, ha conosciuto il successo nella quarta edizione albanese di “X-Factor” e un anno e mezzo fa ha letteralmente rapito Mogol. Dopo una magistrale interpretazione, il più noto degli autori italiani le ha assegnato una borsa di studio per il Cet, il centro di studi di proprietà noto produttore discografico. Si è trattato di un vero e proprio fuori programma. La Iorio si era ritrovata sul palco del “Festival della canzone Premio Mario De Rosa” semplicemente in veste di organizzatrice, e non di concorrente, ma Mogol è rimasto estasiato dalla sua voce e l’ha fortemente voluta come allieva nella scuola d’arte da 120 ettari che sorge ad Avigliano Umbro.



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