Pensionata rapinata: ore contate per la falsa suora

COSENZA – La rapina è finita, vado in pace. Piena di soldi. Gli agenti della squadra Volante, coordinati dal vicequestore aggiunto Gerardo Di Nunno, continuano senza sosta a dare un nome ed un volto alla “falsa suora” che, introdottasi con malevola astuzia, in casa di un’anziana, a piazza Zumbini,

l’ha ripulita di soldi e oggetti di valore, per oltre 70mila euro. L’80enne, nonostante lo shock subito e qualche spintone ricevuto, ha fornito agli inquirenti, qualche utile dettaglio sull’identikit della sua assalitrice. Ma il camuffamento adottato dalla donna per bypassare le diffidenze della vittima, rende difficili le operazioni di identificazione. Nonostante tutto, però, gli inquirenti nutrono ottimismo. Sì, perchè, pare che gli esperti della polziia scientifica, nel loro sopralluogo all’interno dell’abitazione, avrebbero repertato eventuali indizi utili alle indagini, parendo da alcune impronte digitali e altre tracce biologiche lasciate dalla donna sugli stipi aperti e nei cassetti rovistati, alla ricerca dei soldi. Già, i soldi. L’ammontare considerevole del bottino custodito dall’anziana nella sua abitazione, fa pensare, infatti, ad un colpo studiato nei minimi dettagli. L’abito poi ha fatto il resto. Nessuno, infatti, notando una suora nelle scale avrebbe sospettato di una religiosa. Ma quello che spinge gli inquirenti (sul colpo indagano anche i detective della squadra Mobile, coordinati dal commissario capo Antonio Miglietta, ndr) a prediligere una sorta di corsia preferenziale tra i conoscenti della pensionata, è il fatto che la falsa suora, dopo essere ntrata in casa dell’80enne, s’è recata a colpo sicuro nel posto dov’era custodito tutto. Non a caso, quando l’anziana s’è accorta che la religiosa stava rovistando tra le sue cose, l’ha richiamata, scatenando la reazione della “sorella” che, scagliandosi contro la malcapitata ed indifesa pensionata, le ha sottratto tutti i suoi averi. Del caso, considerata la sua gravità, anche il procuratore capo della Repubblica di Cosenza, Dario Granieri, si sta informando personalmente.