Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Cosenza, centro storico: armi da guerra in un sottotetto

Cosenza

Cosenza, centro storico: armi da guerra in un sottotetto

Pubblicato

il

Carabinieri Cosenza armi piazza Spirito santo

Rinvenuto un Ak47 avente matricola abrasa, con un enorme quantitativo di munizionamento da guerra, dieci pistole, kit di pulizia delle armi, cocaina sigillata in involucri chiusi da nastro per imballaggio

 

COSENZA – Le gazzelle del radiomobile a luce lampeggiante stazionano davanti ad uno dei palazzi a cinque piani del quartiere Spirito Santo, nel cuore del centro storico. Accanto è parcheggiato anche il mezzo mobile della sezione rilievi scientifici del Nucleo Investigativo del Provinciale. Mancano pochi minuti alle sei del mattino e i militari imbracciano l’arma e iniziano a salire le scale della palazzina per perquisire tutti gli appartamenti, alcuni abitati. Gli automobilisti in transito quasi si fermano incuriositi mentre vengono allontanati dai militari che stazionano davanti al palazzo.

I carabinieri della sezione radiomobile diretta dal maresciallo maggiore Italiano rientranti nella compagnia cittadina agli ordini del capitano Merola hanno dato vita ad un blitz di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla circolazione di armi clandestine nel capoluogo Bruzio.

In una delle soffitte hanno rinvenuto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, diverse armi e munizioni. In particolare, i Carabinieri, avevano notato un via vai inconsueto nei pressi di quella palazzina. Dopo aver forzato la porta di ingresso, hanno iniziato a perquisire mobili, borsoni e cassapanche, ritrovandosi di fronte ad un vero e proprio arsenale. Nello specifico, è stato ritrovato un Ak47 avente matricola abrasa, con un enorme quantitativo di munizionamento da guerra conservato dentro cellophane e stoffe e pronto all’uso; 10 pistole, di ogni tipologia a marca, tutte avente matricola punzonata, dotate di caricatori e colpi di ogni calibro anche queste pulite, lubrificate e pronte all’uso occultate dentro sacchi di plastica o stoffe. Inoltre, all’interno di una borsa nera sono stati rinvenuti diversi involucri contenenti sostanza stupefacente, del tipo “cocaina”, per un quantitativo complessivo di circa 1,5 kg. Ogni involucro, in numero maggiore di cinque era completamente avvolto da schock per imballaggio. Sempre accanto alla borsa era nascosto anche una bilancia di precisione. Sono stati posti sotto sequestro anche alcuni kit di pulizia delle armi.

Le armi prelevate con le dovute modalità, al fine di preservare eventuali impronte o tracce biologiche, saranno inviate al Ris di Messina per essere sottoposte ad accertamenti balistici, per verificare se le stesse siano state utilizzate in episodi criminosi. La particolarità del rinvenimento è anche data dalla presenza della AK 47 e del relativo munizionamento da guerra che consente all’arma una potenza di fuoco estremamente elevata. Lo stupefacente è stato inviato al laboratorio di analisi per capire la purezza della droga e il valore di mercato.

Sembra che al momento le armi non abbiano “padroni” ma i militari indagano sul proprietario della soffitta per individuare un filo conduttore che porti agli utilizzatori nonchè spacciatori. Si esclude che la notizia delle armi sia trapelata tramite dichiarazioni dei pentiti. Da sempre l’Arma ha rafforzato l’azione di contrasto sul territorio “registrando” ed analizzando ogni passo e movimento sospetto che si sviluppato in particolari aree critiche della città riuscendo a infliggere colpi duri alla ‘ndrina “depredata” di mezzi dii sostentamento attività criminale

 

spirito santo

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA