Calabria
Offende un bimbo autistico, Codacons mette una taglia sul turista ‘idiota’
Secondo il racconto della mamma l’uomo si sarebbe rivolto a lei con la frase: “gli handicappati dovete tenerli a casa”, perchè il piccolo, per problemi intestinali aveva fatto i bisogni in mare.
BOVALINO (RC) – Un episodio increscioso quello avvenuto sulla spiaggia di Bovalino che risale a qualche giorno fa. Un turista avrebbe insultato un bambino autistico, e la denuncia è stata fatta da Alessandra Polimeno, capogruppo del “Gruppo Consiliare Nuova Calabria” del Comune di Bovalino, che ha inviato alla stampa una lettera aperta diretta a Maria Rita Canova, Garante per i disabili dello stesso comune. Secondo la Polimeno, l’anziano avrebbe offeso il bimbo dopo aver notato che, a causa di problemi intestinali, aveva fatto i propri bisogni in acqua.
“Nonostante la mamma si prodigasse a porre rimedio alla situazione, assolutamente involontaria e improvvisa” racconta la Polimeno, il turista l’avrebbe invitata ad “educare il figlio” e alla risposta della signora che lo informava che il bambino era autistico le rispondeva: “gli handicappati dovete tenerli a casa”. “Situazioni di questo tipo ci fanno capire come ancora ci sia molto da fare nell’ambito della tutela e dell’integrazione delle persone disabili”.
Il Codacons: «una “taglia” per individuare chi ha offeso il bimbo disabile»
«Non ci sono commenti su quanto accaduto a Bovalino – scrive il Codacons – dove un “turista” ha ritenuto di dover insultare la mamma di un bambino autistico, colpevole di non comportarsi in maniera civile. Questo genere di azioni devono essere denunciate e questi “signori” devono essere mortificati, isolati e condannati. Del resto, come sostiene la giurisprudenza, chi offende un soggetto debole offende un’intera comunità, offende tutti noi».
Da qui l’appello del Codacons che ha deciso di mettere una vera e propria “taglia” «per riuscire a trovare elementi utili ad individuare questo grandissimo idiota». L’associazione si rivolge a tutti coloro che frequentano le spiagge di Bovalino affinché contribuiscano a far sentire “signori” come il protagonista di questa vicenda, quello che sono: esseri piccoli e stupidi. Facciamo sentire forte l’indignazione della Calabria dinnanzi a queste barriere mentali. Il Codacons chiede a chi ha assistito alla scena di inviare video, foto e ogni elemento utile a “svergognare” l’autore di questo schifo. Il modo migliore per sostenere questa famiglia è riuscire ad individuare l’autore di quegli insulti. Chiunque abbia indicazioni può scrivere a codaconscalabria@gmail.com.



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