Calabria
Scossa di terremoto in Calabria di magnitudo 4.0. Gente in strada e scuole evacuate
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 è stata registrata poco fa, dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
CATANZARO – L’evento sismico di magnitudo 4.0 è stato registrato alle 8.11. L’epicentro è stato individuato in provincia di Catanzaro, a due chilometri da Caraffa di Catanzaro e ad una profondità di 27 chilometri. La scossa è stata distintamente avvertita anche in città e nella provincia di Cosenza. A Catanzaro, ad 11 chilometri dall’epicentro la gente è scesa in strada e nelle piazze e le scuole sono state evacuate. Sono in corso accertamenti nella zona interessata dal sisma.
Dalle 8.10 il traffico ferroviario è sospeso, in via precauzionale, per consentire la verifica dello stato dell’infrastruttura da parte dei tecnici di Rete ferroviaria italiana (gruppo FS Italiane) dopo la scossa di terremoto nell’area di Catanzaro e Cosenza. Gli accertamenti riguardano le linee Lamezia Terme Centrale – Catanzaro Lido, dove è sospeso nell’intera tratta; Crotone – Roccella, dove il traffico è sospeso nella tratta Simeri – Soverato; Paola – Rosarno, con stop solo fra Nocera e Vivo Valentia. In corso, informa Rfi, la riprogrammazione dell’offerta commerciale. Numerose telefonate sono arrivate alla sala operativa dei vigili del fuoco di Catanzaro ma soprattutto per avere notizie e rassicurazioni. La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione dalla zona di Lamezia Terme, sul mare Tirreno, fino al quartiere Lido di Catanzaro, sullo Ionio. A Catanzaro, oltre alle scuole, sono stati evacuati anche gli uffici della Prefettura. Gli alunni delle elementari e medie del Convitto Galluppi, uno degli istituti storici del capoluogo, sono stati fatti radunare in piazza Prefettura in attesa di una decisione sul loro eventuale rientro a scuola.
Dopo due minuti un’altra scossa 2.0
Una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 2.0, si è verificata a Catanzaro alle 8,13, due minuti dopo il sisma di magnitudo 4.0 che ha provocato paura tra la popolazione e l’evacuazione delle scuole. Anche la seconda scossa ha avuto come epicentro la zona di Caraffa di Catanzaro. Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e dei Vigili del fuoco per una verifica della situazione in seguito al terremoto. Dalle prime indagini, comunque, è emerso che anche la seconda scossa non ha provocato alcun danno.
Sono in corso approfondite verifiche nelle scuole di Catanzaro e dei centri della provincia dove si sono avvertiti gli effetti della scossa di terremoto 4.0 registrata alle 8:11 di stamattina e di quella 2.0 avvenuta due minuti dopo. Dopo le due scosse è stato attivato il Centro coordinamento soccorsi convocato nella Prefettura di Catanzaro per un esame della situazione in seguito al terremoto. L’attività scolastica, comunque, a titolo cautelativo, resterà sospesa per l’intera giornata. Le scosse di terremoto, oltre che a Catanzaro, sono state avvertite, in particolare, a Caraffa di Catanzaro, sede dell’epicentro del sisma, Settingiano e Marcellinara.
Il Comune di Lamezia Terme, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4, con epicentro a Caraffa, ha attivato una squadra intersettoriale (composta da tecnici, personale di polizia locale e personale della protezione civile), per una verifica di tutti gli istituti scolastici cittadini, per accertare eventuali danni. La squadra sarà integrata nella mattinata dai Vigili del fuoco. Le verifiche sono di natura preventiva, non essendo stati segnalati, allo stato, danni a cose o persone.
In considerazione della forte scossa di terremoto registrata stamani, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio comunale. L’ordinanza vale anche per l’Università Magna Graecia.



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