Rende
Rende, preoccupa la presenza di cani randagi. Vigili e Asp al lavoro da giorni
Da settimane la situazione รจ diventata difficile e sono diverse le segnalazioni arrivate ai vigili urbani per la presenza di almeno 3 grossi branchi di cani. Insieme alle squadre di cattura dell’Asp si sta cercando di ovviare alla situazione
RENDE (CS) – Preoccupa nelle ultime settimane il problema randagismo a Rende. Numerose le segnalazioni che i Vigili urbani di Rende e il responsabile del problema randagismo, Luigi Salerno, stanno ricevendo praticamente ogni giorno da cittadini e residenti impauriti. Lo stesso Salerno ha spiegato che piรน volte รจ stato attivato il servizio di cattura d’urgenza interessando l’Asp di Cosenza e che in tre distinti interventi, si รจ riusciti, perรฒ, solo a catturare un paio di cani. Nonostante i numerosi tentativi, infatti, i randagi alla vista delle squadre si dileguano. Per questo nella prossima settimana sarร messa in campo una modalitร di cattura alternativa.
I branchi segnalati sono tre in particolare: il primo si sposta dalla zona universitaria verso la rotonda dell’autostrada, nei pressi dello svincolo di Cosenza Nord. Un secondo branco si muove dal viale Principe verso l’area del Municipio. Il terzo, infine, รจ stato segnalato nel centro storico di Rende. E ieri, nonostante l’ennesimo intervento dei vigili urbani e delll’Asp, nei pressi della rotonda autostradale รจ stata segnalata la presenza di ben 12 cani, tutti di taglia medio-grande.ย Un’area densamente frequentata quella di Quattromiglia e in tanti hanno paura a passeggiare nella zona perchรฉ i cani in branco, si sa, potrebbero diventare pericolosi. Ieri l’ennesima richiesta arrivata al comando dei vigili urbani di Rende da parte di una cittadina che, uscita per fare una passeggiata insieme al suo cane, ad un tratto ha visto spuntare 5 cani che di corsa si sono diretti verso di lei. Solo la prontezza della donna, che รจ riuscita rifugiarsi nella sua auto insieme al cane, ha evitato che il branco la raggiungesse. Ma ad essere in pericolo sono in primis gli stessi animali che stazionano vicino ad un’uscita autostradale e, dunque, possono creare pericolo a loro stessi ed ovviamente alle auto in transito.
Oggi intanto si รจ tenuto un incontro tra la vicepresidente dell’Associazione “Gli invisibili dei canili rifugio Cosenza” Nadia Albano, l’assessore Domenico Ziccarelli e lo stesso vigile urbano Luigi Salerno, per avviare una fase di collaborazione tra il Comune, i Vigili, l’Asp e le associazioni di volontariato che vorrebbero evitare la reclusione dei cani nei canili, mettendo in campo misure semplici e meno dispendiose rispetto al mantenimento dei cani che per anni finiscono rinchiusi nei canili rifugio. E’ ovvio che il randagismo non si combatte catturando gli animali per poi dimenticarli nel canile, spendendo 2,50/3,00 euro ogni giorno, con costi esorbitanti per i comuni. Costi destinati ovviamente a lievitare se non si mettono in campo misure per arginare il fenomeno dalla radice, ovvero con la sterilizzazione.
In piรน, รจ importante indicare anche strutture di fiducia che si occupano di promuovere l’adozione, di far diventare visibili i cani rinchiusi in canile, sensibilizzare le famiglie a prendersi cura di un cane abbandonato e interessare le istituzioni alla sterilizzazione delle femmine con la relativa reimmissione sul territorio. L’associazione guidata da Letizia Valentini, ha proposto ancora una volta tutte le possibilitร per ridurre drasticamente il fenomeno del randagismo sul territorio, chiedendo ovviamente il contributo del Comune ad occuparsi di parte dell’attivitร che troppo spesso รจ demandata alle volontarie, come ad esempio, le staffette per consentire che i cani dei canili escano dai box e arrivino in ogni parte d’Italia.



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