Calabria
Santelli: “macchinari tra 45 giorni e ho 100 posti in terapia intensiva. Servono misure nazionali”
Sull’impiego dell’esercito per controllare chi arriva da nord la governatrice ha ribadito: “può funzionare da ausilio alle forze dell’ordine ma servono misure nazionali e l’intervento del Viminale. La maggiore preoccupazione è sui macchinari e i dispositivi di protezione. Stiamo recuperando altri posti letto ma è urgente che arrivino macchinari e dispositivi di protezione”
COSENZA – Collegata in videoconferenza con Lucia Annunziata a ‘Mezz’ora in più’, insieme ad altri presidenti di regione del Sud (Emiliano per la Puglia e Musumeci per la Sicilia) anche Jole Santelli governatrice della Calabria. Si è parlato dei rientri dal nord delle migliaia di persone (ieri oltre 6mila si sono registrate sul sito della regione) e del rischio di contagi elevati in regioni che non hanno certo le strutture del Nord. Nello Musumeci ha invocato l’intervento dell’esercito con posti di controllo e funzioni di pubblica sicurezza.
E la Santelli che ne pensa? Chiede Lucia Annunziata: “stamattina ho parlato con i ministri Boccia e il Ministro Speranza – ha dichiarato il presidente Santelli – questa è la prima emergenza che affrontiamo senza che ci sia un coordinamento e un controllo diretto da parte delle Prefetture; cosa che permetterebbe di utilizzare direttamente le forze dell’ordine. Con altri presidenti di regione ci sentiamo ogni giorno in un tavolo tecnico con il Governo e abbiamo chiesto più volte misure nazionali. Deve essere coinvolto il Viminale – ha ribadito la governatrice – proprio per utilizzare le forze dell’ordine e se serve anche dell’esercito, e non solo per i controlli e per bloccare le persone, ma anche per aiutare nella fornitura e nella consegna dei materiali”.
“Questo tema che stiamo affrontando attualmente è quello di un’emergenza ordinaria, ma può diventare straordinaria anche al Sud. Stiamo lavorando con medici e operatori per convertire tutti gli ospedali – ha ribadito la Santelli – ma abbiamo assolutamente bisogno dei macchinari e dei dispositivi di protezione. Mi è stato comunicato che i macchinari arriveranno tra 45 giorni e io ho cento posti in terapia intensiva. Cosa faccio?”.
La conduttrice chiede poi “che numeri servirebbero per resistere all’epidemia?” E Jole Santelli: “non sono in grado di poterle dare dei numeri, ma di sicuro la situazione della Calabria è peggiore rispetto a quella della Puglia. Stiamo recuperando altri posti letto ma senza l’arrivo dei macchinari, visto che le regioni non possono nemmeno acquistarle ed entrare nella rete Consip dove sta facendo tutto il Governo, non sono in grado di darle una seria e realistica previsione del contenimento. Mi auguro che il commissario Arcuri possa fare presto“.



Social