Calabria
Regione stanzia 3 milioni per l’inclusione degli studenti calabresi fuori sede
Si tratta di contributi economici straordinari da erogare una tantum a favore degli studenti universitari residenti in Calabria iscritti nell’anno accademico 2019-2020 presso gli atenei ubicati in una provincia diversa da quella di residenza
CATANZARO – La Giunta regionale ha deliberato misure di inclusione sociale a sostegno degli studenti fuori sede residenti in Calabria al fine di consentire alle famiglie calabresi in difficoltà economica a causa dell’emergenza e del lockdown, di far fronte alle spese derivanti dalla frequenza universitaria “fuori sede”. La proposta era stata avanzata da Mario Russo (Senatore Accademico Unical), Carmelo Moschella (CdA Mediterranea) e Raffaele Rigoli (Studente fuorisede calabrese) facendo seguito all’operato di Alessandra Rundo, Dalila Ansalone e Claudio Barjami, rappresentanti di AU in CNSU.
Il bando sarà in pubblicazione già nella giornata di lunedì con una dotazione di 3 milioni di euro, che verrà divisa in parti uguali tra Studenti fuorisede rimasti in Calabria e emigrati verso altri Atenei regionali ed il contributo sarà di 500 euro una tantum per i primi e 700 euro una tantum per gli altri. La soglia ISEE per accedere non sarà fissata intorno a 23mila euro come al solito – spiegano Russo, Moschella e Rigoli – ma è stata innalzata a 29mila euro, per consentire ad una parte del ceto medio di poter provare a beneficiare finalmente di un sostegno, anche in virtù del fatto che saranno esclusi dal bando i percettori di servizio alloggio erogato dalle Università. Già da lunedì dovrebbe arrivare la pubblicazione del Bando con cui tutti gli Studenti verranno a conoscenza della modulistica prevista e delle modalità di presentazione della domanda.
La Giunta ha anche approvato il Piano attuativo di forestazione per il 2020, il Bilancio di previsione 2020-2022 dell’Aterp Calabria e la relativa proposta al Consiglio regionale”. Inoltre, “con finanziamento a valere sul Pon – Infrastrutture e reti 2014-2020 (Delibera Cipe 22 dicembre 2017 (Delibera Cipe 24 luglio 2019 n. 55. Programma integrato di edilizia residenziale sociale), sono stati deliberati interventi di riqualificazione ed adeguamento relativi ad infrastrutture esistenti ricadenti negli agglomerati industriali del Porto di Gioia Tauro, Rosarno, San Ferdinando. Adottato anche, quale documento di indirizzo, il Quadro di azioni prioritarie (Paf) per Natura 2000 sulla conservazione degli habitat naturali e seminaturali della flora e della fauna selvatiche; il Piano di controllo del Sistema di qualità nazionale produzione integrata (Sqnpi) per il 2020; il Piano AIB 2020″.



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