Sila, sindacati chiedono alla Santelli il ripristino della linea ferroviaria

“Il ripristino del tratto ferroviario citato, faciliterebbe il raggiungimento della località, soprattutto nei periodi interessati, quindi il periodo invernale”

LORICA (CS) – “La Federazione Autonoma Italiana Sindacati Autoferrofilotranvieri, Internavigatori – Autotrasportatori e Ausiliari del Traffico, – si legge in una nota – ritiene l’importante intervento del Consigliere Regionale Carlo Guccione, sull’ argomento del rilancio dell’ impianto a fune di Lorica, che in maniera provvisoria e fino al 30 giugno 2020 sono in affidamento alle Ferrovie della Calabria. Come sottolineava appunto, il Consigliere Guccione, affidare l’impianto in house, potrebbe essere una soluzione. La nostra perplessità nasce su un nostro precedente comunicato riguardante la chiusura della tratta ferrata della Sila ormai chiusa dal 2009.

Non riusciamo a comprendere il perché la Regione Calabria non pensi al ripristino della linea che potrebbe riguardare principalmente un adeguato collegamento, lasciando in affidamento l’impianto funivia di Lorica sempre a Ferrovie della Calabria (con un adeguata gestione). Correlare i due fattori crediamo sia un opportunità importante dal punto di vista economico per il turismo e per l’azienda stessa. Il ripristino del tratto ferroviario citato, faciliterebbe il raggiungimento della località, soprattutto nei periodi interessati, quindi il periodo invernale. Un altro vantaggio lo trarrebbero anche il servizio ordinario, interessando il bacino della presila, garantendo un trasporto confortevole per i studenti e lavoratori che devono raggiungere quotidianamente la città di Cosenza.

Soprattutto per le tante problematiche che perdurano da molto tempo riguardante la SS. 107, con interruzioni per lavori, creando difficoltà a tante persone. Alla luce del caso, chiediamo al Presidente della Regione Calabria, di meditare su quanto abbiamo espresso. Siamo a conoscenza che un tipo di programma di questo genere necessiti di importanti risorse economiche e valutazioni di tutte le dinamiche che ne fanno parte. Ribadiamo però che questa processo porti soltanto benefici economici sia per il turismo che per il servizio ordinario. Si resta in attesa di riscontro.”