Raid a Diamante, i sindaci di 4 comuni chiedono il comitato d’ordine e sicurezza

Dopo il raid avvenuto a Diamante con l’arresto di 4 giovani cosentini, i sindaci di Diamante, Santa Maria del Cedro, Grisolia e Maierà, hanno scritto una lettera al prefetto Cinzia Guercio chiedendo la convocazione urgente del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica

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COSENZA – I sindaci di Diamante Ernesto Magorno, di Santa Maria del Cedro Ugo Vetere, del Comune di
Grisolia Antonio Longo e di Maierà Giacomo De Marco hanno sottoscritto una missiva che è stata inviata al
prefetto di Cosenza Cinzia Guercio chiedendo la convocazione urgente del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. Alla base della richiesta il fatto di cronaca avvenuto il giorno di Ferragosto a Diamante e che ha portato all’arresto di 4 giovani cosentini, a bordo di autovettura, hanno prima esploso colpi d’arma da fuoco poi, una volti scesi dall’auto, hanno aggredito a calci e pugni un giovane ragazzo del posto seminando il panico tra i numerosi turisti presenti. Un fatto di cronaca inaccettabile per il Sindaco Magorno che senza mezze misure ha parlato di un attacco vile, portato da “luridi vermi” contro la città di Diamante e contro la legalità. Per Magorno il raid è da ricondurre alle azioni di sicurezza che l’Amministrazione sta mettendo in campo da diverso tempo soprattutto contro lo spaccio di droga.
Nel testo della lettera inviata al Prefetto la richiesta urgente del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica è avanzata “alla luce dei gravi fatti accaduti a Diamante lo scorso 15 agosto e delle numerose problematiche inerenti la sicurezza del territorio nel periodo estivo, in cui si registra un maggiore afflusso turistico e quindi un notevole incremento delle presenze”.