Calabria
Rifiuti, Valle Crati “la Regioni ci deleghi. Pronti a soluzioni per uscire dall’emergenza”
Lo scrive in una nota il Presidente del Consorzio Valle Crati Maximiliano Granata “pronti a dare le soluzioni per uscire fuori dall’emergenza nel breve e lungo periodo. La Regione Calabria faccia la sua parte e ci deleghi a gestire questa fase delicata. Il privato da solo non può reggere il sistema di raccolta, gestione e conferimenti”
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COSENZA – “Il Consorzio Valle Crati – evidenzia granata – aveva giĂ istituito una task force finalizzata alla risoluzione delle criticitĂ connesse all’emergenza rifiuti in cui versano, ad oggi, i Comuni ubicati nel territorio della provincia di Cosenza. La task force è stata denominata UnitĂ Tecnica Operativa per la risoluzione dell’emergenza dei rifiuti nella provincia di Cosenza. L’Unità è composta dai seguenti membri: Presidente del Consorzio Valle Crati, gestori degli impianti di trattamento designati dalla Regione Calabria, Assessore all’Ambiente della Regione Calabria o suo delegato, Direttore Generale del Dipartimento Regionale competente a decidere in materia di rifiuti o suo delegato. L’Ente consortile “Ente Pubblico” può intensificare il proprio contributo mettendo a disposizione le risorse umane, gli strumenti e la logistica in suo possesso nonchĂ© rendendosi parte attiva nel processo di risoluzione della problematica emergenziale dei rifiuti nel territorio della provincia di Cosenza e a livello regionale”.
“L’unitĂ Tecnica Operativa per la risoluzione dell’emergenza rifiuti nella provincia di Cosenza – scrive ancora Granata – potrĂ supportare la Regione Calabria, in evidente difficoltĂ e confusione amministrativa, nella realizzazione di procedure e/o di interventi finalizzati alla rimozione delle criticitĂ connesse ai rifiuti nella provincia di Cosenza e nel territorio calabrese. I privati da soli non possono reggere il sistema regionale e la gestione delle discariche e dei conferimenti deve essere rigorosamente pubblica. Abbiamo presentato da mesi in Regione Calabria le proposte per uscire fuori dall’emergenza, nel breve e lungo periodo, ci auguriamo – conclude – che la Regione faccia la sua parte e ci deleghi a gestire questa fase delicata”.



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