Italia
Covid, vaccinare gli ultraottantenni potrebbe diminuire le vittime in Italia del 50%
L’ipotesi รจ ora quella di inserire nella prima fase della vaccinazione gli over 80 ma anche il personale della scuola. Intanto da domani in arrivo le prime 47 mila dosi del vaccino Moderna destinate a 4 o 5 Regioni “virtuose”
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COSENZA – Vaccinare gli ultraottantenni potrebbe diminuire le vittime del Covid-19 in Italia del 50%, secondo alcune stime. E cosรฌ si fa strada l’ipotesi di includere anche questa categoria nella prima fase della campagna vaccinale, quella con la dotazione Pfizer-Biontech, riservata ai sanitari e ad ospiti e personale delle Rsa. Gli over 80 al momento sono in lista per fine febbraio. Si valuta di vaccinare prima del previsto anche gli insegnanti, per provare ad accelerare la riapertura delle scuole. Intanto domani arriveranno le prime 47 mila dosi del vaccino Moderna, il secondo approvato dalle autoritร del farmaco europea e italiana. Lo stock giungerร via terra in un furgoncino scortato dalle forze dell’ordine e sarร portato all’Istituto Superiore di Sanitร (Iss) a Roma, per poi essere distribuito in 4-5 Regioni individuate dal commissariato all’emergenza di Domenico Arcuri. Il lotto potrebbe essere ripartito tra le Regioni ‘virtuose’, che smaltiscono piรน rapidamente le dosi.
Al momento guida la Campania con il 101,7% (oltre la dotazione perchรฉ da una fiala Pfizer si possono ricavare 6 dosi invece di 5), poi Umbria 90,7%, Veneto 87,9% delle dosi. All’altro capo della classifica Trentino Alto Adige 34,8%, Calabria 42,7%, Lombardia poco piรน del 44%. La Campania non tiene una riserva per il richiamo, la seconda dose, mentre ad esempio il Veneto, ma anche il Lazio, lo fa per fronteggiare eventuali ritardi nelle forniture. Dei quali perรฒ “non c’รจ alcun segnale”, sostiene la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, esortando a usare subito tutte le dosi. Ma finora – aggiunge – il tema non รจ stato discusso nรฉ al ministero nรจ al Comitato tecnico scientifico. Finora sono state vaccinate 654.362 persone, pari al 71,25% delle dosi distribuite in Italia, secondo i dati del ministero della Salute aggiornati a oggi pomeriggio. Di queste la stragrande maggioranza, quasi 519 mila, sono operatori sanitari, altri 42 mila sono ospiti delle Rsa, il resto dipendenti di queste ultime (dati di domenica 10 gennaio). L’obiettivo รจ vaccinare 6 milioni di persone nel primo trimestre con le dotazioni di Pfizer e Moderna, compreso il richiamo. Se invece arriverร anche il vaccino di Astrazeneca, che richiede una sola dose, entro marzo sarebbe possibile immunizzare 14 milioni di italiani. Sulla carta, perchรฉ la prima fase รจ quella piรน facile della campagna, in ospedali, Asl e Rsa. Quando si andranno a cercare gli over 80 fuori delle Rsa tutto sarร piรน complicato. “Saranno le strutture del Servizio sanitario nazionale a chiamare le persone da vaccinare – dice il ministro della Salute Roberto Speranza -, coinvolgeremo i medici di medicina generale”.
“La vaccinazione di massa – aggiunge – partirร piรน avanti, quando avremo piรน vaccini”. Di fatto c’รจ giร una corsa contro il tempo per vaccinare piรน persone possibile prima della terza ondata. Ma nonostante i vaccini, avverte l’Organizzazione mondiale della sanitร (Oms), nel 2021 non ci sarร ancora immunitร di gregge



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