Calabria
Salvini in Calabria “Spirlì? Ha fatto bene, ma il nome del candidato spetta a Forza Italia”
Questa deve essere l’estate del boom economico. Ho chiesto a Speranza di portare turisti in Italia, non altri ‘turisti’ che sbarcano sulle nostre spiagge
ZAMBRONE (VV) – Ha fatto una sosta a Pizzo Calabro, per fare colazione con un gelato e una brioche, il leader della Lega Matteo Salvini, prima di raggiungere Zambrone per gli Stati generali del partito in Calabria. Assieme alla fidanzata Francesca Verdini, Salvini, che era partito in mattinata dall’aeroporto di Verona, si è accomodato in una delle tante gelaterie che costellano la piazzetta della cittadina tirrenica nota per il rinomato tartufo gelato davanti al Castello di Murat.
Nella tarda mattinata l’arrivo a Zambrone dove si è fermato a parlare con i giornalisti. Inevitabile la domanda sulla federazione del centrodestra dalla quale però la Meloni si è già smarcata, forte dei sondaggi in fortissima crescita. Ieri una nuova telefonata tra Salvini e Berlusconi e dove i due leader hanno convenuto che il progetto è importante e positivo e sarà aperto a tutti i gruppi della coalizione che sostengono Mario Draghi. “La federazione non sarebbe solo con Forza Italia ma guarda a tutte le anime del centrodestra al governo” ha ribadito questa mattina Salvini. “Poi è chiaro che l‘alleanza alle politiche sarà questa e sarà vincente; tuttavia coordinare l’azione delle forze di centrodestra per presentare ordini del giorno comuni, iniziative comuni, fare dichiarazioni comuni, ritengo sia una cosa intelligente.
Il nodo candidature
Il candidato del centrodestra è Occhiuto? Io sono qui per parlare di lavoro, strutture, porti, turismo ed economia. Il nome spetta a Foza Italia e credo che sarà dato a breve. La Calabria deve essere l’immagine della ripartenza nel mondo. Sono comunque molto orgoglioso dal lavoro fatto da Spirlì e da tutti gli uomini della Lega. Ma visto che siamo una sqaudra è giusto ragionare da squadra. Il mio nemico è la sinistra e non il compagno di casa. Da ottobre inizia una nuova stagione che tutti avremmo voluto evitare. “Intanto il mio pensiero va a Jole Santelli perché se ci troviamo di fronte ad elezioni anticipate è perché il buon Dio ha deciso così. Noi cercheremo di portare avanti con onore quello che Jole ha iniziato. Poi siamo una squadra e decideremo come tale. Il voto di ottobre non è solo il voto di circa due milioni, ma anche per altri milioni di calabresi che sono fuori in giro per il mondo”.
Fenomeni che combattono la mafia a chiacchiere
“Dove c’è la Lega non c’è la ‘ndrangheta a cui diciamo: state lontani perché ci fate schifo. Il mio primo Ferragosto da ministro dell’Interno, lo ricordo, lo passai a San Luca – ha detto Matteo Salvini a Zambrone aggiungendo che le vacanze di agosto le trascorrerà nella regione. “Ci sono fenomeni – ha aggiunto Salvini – che combattono la mafia con le chiacchiere. Qui è stata approvata una delibera di Giunta per il ‘dopo di noi’ e poi che una villa dei mafiosi vada a dei disabili è motivo di orgoglio. Noi non siamo l’antimafia delle chiacchiere come qualcuno. E non faccio nomi…Saviano”.
De Magistris? Sindaco fallito, qui non serve
L’attacco all’ex Pm è duro e diretto “se va via da quella città perché i napoletani non lo vogliono più vedere e va in televisione a spiegare ai calabresi come stare al mondo. Per Salvini, il centrodestra “non avrà candidati che arrivano da Marte ma un unico candidato calabrese per i calabresi. La scelta la faranno tutti i movimenti, ma la Lega è il primo partito del centrodestra in Calabria e non c’è trattativa su altre realtà o merce di scambio”.
Sinistra pensa solo alle tasse
“Giuseppe Conte rappresenta il passato – ha poi evidenziato il leader del carroccio – se stessimo aspettando lui per i vaccini, probabilmente saremmo fermi a febbraio. Con Draghi invece andremo fino in fondo”. Draghi e Figliuolo – ha aggiunto Salvini – hanno portato l’Italia fuori dalla pandemia. Questa deve essere l’estate del boom economico. Ho chiesto al ministro Speranza di portare turisti in Italia, non altri ‘turisti’ che sbarcano sulle nostre spiagge. Ogni mattina Enrico Letta si alza e inventa una tassa. Di tutto c’è bisogno meno che di tasse, servono iniezioni di libertà, di lavoro, di cure e di svago dopo due anni di pandemia”. Quello che serve adesso, per Salvini, è “un progetto basato su sviluppo, sanità è lavoro. I disastri di questi anni sono figli dei tagli che qualcuno a Bruxelles ha imposto e Mario Monti ha eseguito. Chiudi e taglia, e poi ti accorgi di restare senza tribunali, scuole e ospedali”. (ANSA).



Social