Calabria
“Ristora Calabria Bis”, altri 3 milioni di aiuti alle imprese con più beneficiari
Approvato il nuovo avviso per microimprese e pmi con contributo a fondo perduto una tantum. Dal 14 giugno le domande
CATANZARO – Il dipartimento regionale al Lavoro, Sviluppo economico, Attività produttive e Turismo ha approvato la misura “Ristora Calabria bis” per la selezione e la concessione di aiuti alle imprese. La dotazione finanziaria è di tre milioni di euro e la gestione è affidata a Fincalabra. Il nuovo bando riguarda il sostegno alla liquidità alle microimprese e alle pmi, operanti sul territorio regionale, che hanno subito gli effetti dell’emergenza Covid-19. La richiesta di contributo, compilata secondo il modulo di domanda (allegato A dell’avviso) disponibile sul sito Calabria Europa nella pagina dedicata alla misura, dovrà essere inviata utilizzando tassativamente la piattaforma informatica specifica che sarà resa disponibile dal soggetto gestore Fincalabra spa. L’intensità dell’aiuto a fondo perduto varia in base alle attività economiche (codice Ateco) ammesse a partecipare alla misura e con i requisiti di ammissibilità richiesti, così come descritte nell’avviso.
SCADENZA DOMANDE
Lo sportello per l’inserimento delle domande aprirà il 14 giugno 2021 alle ore 10 e chiuderà il 17 giugno 2021 alle ore 18. Le domande dovranno essere compilate secondo le linee guida che saranno rese pubbliche sul portale istituzionale.
«GARANTIRE RIPRESA ECONOMICA»
«Prosegue il sostegno della Regione con una nuova misura di supporto al sistema economico e produttivo calabrese. Si tratta – dichiara l’assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo Fausto Orsomarso – di una risposta alle necessità di specifici settori, tra i più colpiti dalle limitazioni imposte dal Governo per contenere l’epidemia, con un contributo a fondo perduto destinato ai cinema, ai teatri e alle discoteche, ai bar e alle attività commerciali ubicate negli istituti scolastici superiori e negli aeroporti che non abbiano beneficiato delle risorse del bando Ristora Calabria». Orsomarso specifica, inoltre, che sono state inserite nuove figure potenzialmente beneficiarie, tra cui birrifici artigianali, scuole sci, piccole attività delle località sciistiche, scuole di danza, editori calabresi, organizzatori di eventi culturali.
«L’obiettivo – dichiara Orsomarso – è di ampliare la platea dei soggetti partecipanti. Con il lavoro dell’intera macchina amministrativa regionale, dunque, abbiamo messo in campo tutte le risorse a nostra disposizione per consentire alle diverse realtà produttive di rimettersi in moto e garantire più in generale la ripartenza del sistema dell’economia e del lavoro della Calabria».
L’avviso e la documentazione sono consultabili sul link in allegato.
L’aiuto è concesso nella forma di un contributo a fondo perduto una tantum. L’intensità dell’aiuto è per ciascuna impresa richiedente pari a:
- € 10.000,00 (diecimila/00) per i soggetti di cui ai Codici Ateco 29.10 (discoteche), 59.14.00 (cinema), 90.04.00 (teatri), 90.01.01 (attività nel campo della recitazione), 90.02.09 (Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche);
- € 5.000,00 (cinquemila/00) per le attività economiche ubicate all’interno di edifici e a servizio delle scuole secondarie di secondo grado della regione Calabria;
- € 5.000,00 (cinquemila/00) per le attività economiche ubicate e operanti nell’ambito delle stazioni aeroportuali calabresi;
- € 5.000,00 (cinquemila/00) per i soggetti di cui con codice ATECO ricompreso nell’Allegato B al presente Avviso.
– massimo € 35.000,00 (trentacinquemila/00) da parametrarsi in base al numero di agonisti al 01/04/2021 per i soggetti Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Società Sportive Dilettantistiche (SSD), con sede operativa nella Regione Calabria, affiliate alla Federazione italiana Nuoto e/o alla Federazione italiana Nuoto Paralimpico, da almeno 3 anni in Calabria e che svolgono attività agonistica nelle diverse discipline acquatiche mediante atleti agonistici tesserati FIN per la stagione 2020/2021, regolarmente iscritte alla data di presentazione della domanda al registro Nazionale del CONI.
- da 5 a 99: 5.000 €
- da 100 a 199: 10.000 €
- da 100 a 199: 10.000 €
- da 200 a 399: 16.000 €
- da 400 in su: 35.000 €
– massimo € 40.000,00 (quarantamila/00) da parametrarsi in base alla dimensione riferita all’anno 2019 per i soggetti di cui al codice ATECO 58.11.00 Edizione di libri.
- Grande editore (tiratura complessiva superiore a un milione di copie): 40.000,00 €;
- Medio editore (tiratura complessiva compresa tra 100.000 e un milione di copie): 30.000,00 €;
- Piccolo editore (tiratura complessiva compresa tra 5.001 e 100.000 copie): 20.000,00 €;
- Micro editore: (tiratura complessiva non superiore a 5.000 copie): 10.000,00 €
L’aiuto concedibile non eccede comunque il fabbisogno di liquidità determinatosi per effetto dell’emergenza Covid-19, sulla base della dichiarazione resa dal legale rappresentante dell’impresa beneficiaria ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, pari ad un calo del fatturato medio mensile per l’anno 2020 che sia uguale o superiore al 33% del fatturato medio mensile dell’esercizio 2019, come riportato nel modello di domanda.



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