Calabria
Staccata la corrente per morosità, gli uffici della Regione al buio
La denuncia è del Movimento sociale-Fiamma Tricolore. Pare che dal 24 giugno tutti i dipendenti di alcuni sedi decentrate siano costretti a lavorare in smart-working
REGGIO CALABRIA – Le sedi dei dipartimenti decentrati della Regione Calabria a Reggio sono al buio essendo stata staccata la corrente elettrica per morosità. La denuncia è del Ms-Ft. “E’ questa – si legge in un comunicato – la segnalazione che ci è pervenuta nella giornata di ieri e che abbiamo provveduto a verificare: pare infatti che dal 24 giugno tutti i dipendenti dei dipartimenti regionali che trovano sede nell’edificio di via Modena 1A a Reggio Calabria siano a casa in smart-working proprio per il mancato pagamento delle bollette elettriche! Chiediamo pertanto – continua la nota – che chi di competenza faccia luce sulla vicenda”.
“Uffici al buio, tutti in smart working”
“Nonostante le nostre richieste infatti quello che non ci è stato chiarito, – prosegue la nota – come al solito nelle nebulose trame della burocrazia calabrese, è di chi sia la responsabilità: alcuni la rimandano ovviamente alla regione, proprietaria dell’immobile; altri invece ci dicono che il pagamento delle utenze spetti alla Città metropolitana. Tutto fermo quindi: ai dipendenti è stato comunicato che saranno avvisati tramite e-mail quando ritornare in servizio. Il risultato – conclude la Fiamma – è sotto gli occhi di tutti: grave danno all’operatività degli uffici che solo da qualche mese sono tornati ad operare in presenza e vedono adesso questo nuovo blocco causato stavolta non dal virus Covid19 ma da un altro ben più grave e che da molto più tempo attanaglia la burocrazia e l’amministrazione in Calabria e nella nostra città in particolare: l’incompetenza più totale di chi dirige la cosa pubblica”.



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