Calabria
No Green pass ai Due Mari protestano mascherati “lo Stato ci opprime”
Alcune persone con il volto mascherato hanno espresso il loro dissenso contro la certificazione verde all’interno del centro commerciale
LAMEZIA TERME (CZ) – Una maschera tricolore sul volto, quasi come ad ispirarsi al noto personaggio del film V per vendetta, simbolo degli oppressi. Così uno sparuto gruppo di no green pass ha inscenato una protesta all’interno del centro commerciale Due Mari di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, all’urlo di “oppressione”. “Lo Stato ci opprime vogliamo solo lavorare“, grida dal megafono uno dei manifestanti negazionisti. “Per noi il lavoro è sacro e ci permette una vita dignitosa. Noi siamo negazionisti, non accettiamo divieti. Svegliatevi italiani prima che sia troppo tardi”. Galeotta l’assenza dei vigilantes nei paraggi: così il gruppo si è riunito in cerchio davanti alcuni dei negozi del centro commerciale per esprimere il proprio dissenso contro le norme in tempo di pandemia.
Se da una parte c’era chi incitava la folla a ribellarsi contro l’oppressione, dall’altra c’era chi lanciava a terra volantini con la scritta “No green pass”. Una manifestazione avvenuta tra l’indifferenza dei molti clienti del centro commerciale. “Una maschera sul volto? Non hanno nemmeno il coraggio di metterci la faccia”, commentano alcuni, passando e deridendo la cricca dei negazionisti.
Negazionisti sì, un po’ meno ambientalisti. Una volta conclusa la parata, lungo i corridoi una lunga scia di volantini sparpagliati a terra, segno tangibile del passaggio dei manifestanti. Con buona pace degli addetti alle pulizie, i cosiddetti muniti di green pass, a lavoro per ripulire il centro commerciale



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