Calabria
Ricettari ‘rossi’ sottratti per prescrivere farmaci, 6 indagati
Eseguito anche il sequestro preventivo di oltre 80mila euro. Le persone indagate devono rispondere di truffa al servizio sanitario
CATANZARO – La guardia di finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per un importo di circa 82.000 euro nei confronti di 6 persone indagate per associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni del servizio sanitario nazionale e di falso in certificati amministrativi.
Le indagini hanno preso avvio dalla sottrazione di un numero rilevante di ricettari “rossi” all’interno dell’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio. Gli inquirenti ipotizzano il successivo utilizzo per la redazione di ricette con firme false ed intestate a soggetti invalidi di guerra che avevano diritto a usufruire dell’esenzione totale dal pagamento del ticket regionale.
Attraverso l’uso dei ricettari rubati e compilati abusivamente, si otteneva pertanto la disponibilità di un quantitativo ingente di farmaci, allo scopo di commercializzarli nell’attività di uno degli indagati, titolare di una farmacia, con il duplice danno connesso al loro mancato pagamento e al mancato versamento di somme dovute per ticket regionali.



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