Area Urbana
Annunziata, la lettera a Neuroradiologia: “Grazie, angeli e concentrato di professionalità”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di ringraziamento a tutto lo staff del prof. William Auteri: “Chi salva una vita salva un mondo intero”
COSENZA – Una lettera per ringraziare lo staff di Neuroradiologia dell’Ospedale Annunziata. “In questo momento, in cui i casi di malasanità fanno più notizia, ci sembra giusto e se non quasi doveroso formulare, con quanto scriveremo, una nota di elogio per far giungere al personale tutto, dell’U.O di Neuroradiologia Interventistica dell’ Ospedale Annunziata di Cosenza, coordinato dal Prof. William Auteri, il nostro apprezzamento e la nostra più profonda gratitudine”.
“Ci sembra corretto, quindi, che oltre ai casi di cattiva sanità’ si citino anche quelli di buona sanità come quello che ha riguardato nostra madre. In un contesto, calabrese, dove la cattiva gestione dell’ assistenza sanitaria, riempie spesso le pagine dei fatti di cronaca, la nostra storia, insieme a quelle di molte altre persone, può oggi, finalmente, “colorare” uno di quei fogli grigi e cupi di un giornale !E quale sarebbe il modo migliore per farlo se non una lettera? Una lettera a penna, di quelle che conservano il sapore delle frasi scritte lentamente da una mano che viene guidata dal cuore, dove viene pesata ogni singola parola per darle la giusta importanza e dagli “spiragli” di quelle stesse parole emerge un profondo senso di riconoscenza. Non conosciamo tutti i nomi e i volti, ma sappiamo e non dimenticheremo mai quello che avete saputo fare…siete stati un “concentrato” di alta professionalità’ che unita ad una buona carica di umanità’ e rispetto alle cure avete fatto del bene oltre che al corpo anche all’anima”.
“Caro Professore Auteri credo che l’abbiamo, forse, anche stancata con queste parole ma sentivamo il bisogno di esprimere tutta la nostra stima. Una stima cosi forte e profonda, dovuta soprattutto al suo modo di fare umile e gentile, che non poteva rimanere inespressa e taciuta; no, non poteva rimanere accantonata nei nostri cuori ! la nostra stima deve, con ogni mezzo, giungere a lei che quotidianamente con genuina sensibiltà si prende cura dei suoi pazienti. Molte volte tutto questo viene dato per scontato, perché è vostro dovere salvare vite umane, ma quando ti tocca personalmente ti rendi conto del valore immenso del vostro lavoro. Non c’è prezzo per questo e nemmeno le parole sono sufficienti per esprimere le nostre emozioni! Si, è vero, la nostra testimonianza sarà’ anche una piccola goccia in questo grande oceano ma era doveroso ringraziarvi tutti medici, infermieri, tecnici, segretaria, coordinatore e chiunque altro abbia contribuito, con la loro umanità, fatta di sorrisi, coccole, carezze, di gesti e di parole incoraggianti, a trasmettere a nostra madre l ‘energia positiva che le ha permesso di superare questo delicato e incerto intervento”.
“Fino a qualche tempo fa, quando sentivamo parlare degli Angeli, immedatamente,ed anche con un certo scetticismo,andavamo con la mente a quelle eteree ed invisibili creature alate che da lontano vigilano sulla vita degli uomini , li accompagnano nelle loro azioni quotidiane, intervenendo in loro aiuto nelle situazioni di necessita e bisogno. Ora invece siamo certi che gli angeli esistono per davvero e sono qui , sulla terra, con un proprio volto ed un proprio nome, pronti a prodigarsi in favore del prossimo per lenire, nel limite ed al massimo delle loro possibilità, le sofferenze dell’umanita’. Noi, di fatto, abbiamo avuto la fortuna di incontrarli di persona in quel brutto ma fortunato giorno del 13 settembre all’ ospedale Annunziata di cs dove nostra madre veniva sottoposta ad un complesso intervento. Ma Dio nella sua infinita misericordia ,ha guidato la mano di quegli uomini , ai quali vogliamo , oggi, dare l appellativo di “ angeli custodi”, che fin da subito si sono presi cura di nostra madre senza lasciarla mai da sola un attimo. Vogliamo pertanto esprimere la nostra piu sincera e profonda gratitudine a tutta l equipe ed in particolare al prof William Auteri che ha operato nostra madre, al Dottore Silvagni, il quale ,nel post operatorio, è stato sempre pronto e disponibile a rispondere alle nostre telefonate per rassicurarci e dissipare ogni nostro dubbio. La Segretaria, Signora Delfina Fata, che sin dalla prima visita, avendo avuto noi difficoltà a trovare il reparto,si resa disponibile a venirci a prendere all’ingresso dell’ospedale,dolce e affabile come poche. E l’elenco continua…Francesca Gallo(tecnico di sala operatoria), Antonio Mancina, Antonio Di Leo, Tony Aquilino( capo tecnico)grazie di cuore anche a voi”.
“Sarebbe, quindi, riduttivo definirvi il cosidetto “fiore all‘occhiello della sanità calabrese” no, troppo poco, banale e scontato, voi meritate di più di queste semplici parole, ce ne vogliono altre degne del vostro valore, per noi siete “una punta di diamante in mezzo a tanto rame”. Le auguriamo una lunga e sana vita caro Prof perché solo cosi saremo certi che le potrà’ ancora salvare tantissime altre vite. grazie veramente di cuore perché anche nei momenti più bui voi siete stati speranza, non ci avete lasciati mai da soli nella disperazione permettendoci di vedere spiragli di luce, quella luce che ora è tornata ad illuminare la vita di nostra madre e dei suoi cari”.
La Signora Maria Gatto e le figlie Paola e Alessia



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