Aggredì un medico cosentino: «mio figlio è autistico per colpa del vaccino». Condannato a 1 anno e 8 mesi

PAOLA (CS) – Aggredì un medico, all’epoca dei fatti responsabile del punto vaccinale di Belvedere Marittimo e Diamante, accusandolo dell’insorgenza dello spettro autistico a danno del proprio figlio. Accogliendo le richieste del Pubblico ministero e delle parti civili, il giudice del tribunale di Paola, Roberta Carotenuto, ha condannato (con pena sospesa) a un anno e otto mesi di reclusione un uomo residente a Tortora, modificando il capo di imputazione da lesioni lievi a lesioni gravi, mentre è stato assolto per il reato di violazione di domicilio perché il fatto non sussiste.

I fatti risalgono all’estate del 2017 quando il dottor Raffaele D’Amante venne aggredito riportando gravi lesioni e finendo in ospedale. L’imputato, difeso dall’avvocato Michele Rizzo, imputava al medico la somministrazione di alcune “fiale alterate” di vaccino, che portarono, secondo l’uomo, l’insorgenza della patologia autistica al proprio figlio. L’uomo è stato condannato anche al risarcimento dei danni nei confronti del medico, costituitosi parte civile, con il patrocinio dell’avvocato Francesco Liserre, oltre ad una provvisionale di 5.000 euro immediatamente esecutiva. Inoltre, è stato condannato al pagamento delle spese civili nei confronti dell’Ordine dei medici di Cosenza, rappresentato dall’avvocato Herman Altomare, con ulteriore condanna al pagamento delle spese processuali.