Provincia
Omicidio a San Cosmo Albanese, ucciso un muratore di 52 anni. Facciolla: “Seguiamo una pista precisa”
L’omicidio di Carmine Avato, di 52 anni, incensurato, ha scosso l’intera comunità di San Cosmo Albanese, centro arbereshe della provincia di Cosenza.
SAN COSMO ALBANESE (CS) – Il 52enne è stato ucciso a colpi di pistola davanti alla propria abitazione dell’uomo. Dopo avere fatto fuoco il sicario, uno o più persone, si è allontanato. Avato (nel riquadro) che faceva il muratore, era sposato e padre di tre figli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro che hanno avviato le indagini e non escludono nessuna pista. Avato, che oltre a lavorare come muratore prestava saltuariamente la sua attività anche in campagna, non aveva precedenti e non era ritenuto vicino ad ambienti della criminalità. A lanciare l’allarme, dopo avere udito gli spari, sono state alcune persone che abitano nella strada dove è avvenuto il delitto a pochissima distanza dall’abitazione della vittima. Oltre ai militari sul luogo dell’omicidio sono intervenuti anche i sanitari del servizio 118 che, però, non hanno potuto fare nulla per rianimare Avato. I carabinieri, successivamente al delitto, hanno sentito parenti e amici della vittima per cercare di acquisire elementi sul possibile movente di un omicidio avvenuto nel centro arbereshe della Sila Greca.
IL SINDACO AZZINNARI: “SONO ESTERREFATTO”
“Sono rimasto sgomento, basito. Mai avrei immaginato di dover commentare un omicidio nel mio Comune che conta solo 600 abitanti”. Queste le parole del sindaco di San Cosmo Albanese, Cosmo Azzinari, ancora scosso per l’accaduto, dopo l’omicidio di Carmine Avato, che ha annullato in accordo con il parroco del piccolo comune albanofono della provincia di Cosenza, la processione dei Santi Cosmo e Damiano che si sarebbe dovuta tenere nel quartiere dove è avvenuto l’omicidio e che rientra nei festeggiamenti di rito greco-ortodosso dei Santi patroni del paese. “Abbiamo annullato la processione – ha aggiunto il sindaco – perché ci sembrava doveroso. In questo paese ci conosciamo tutti e conoscevo personalmente anche la vittima. Una brava persona e non riesco davvero a spiegarmi né il perché di questo omicidio né perché si debba arrivare a tanto. San Cosmo è ancora un’isola felice. Non siamo legati a nessun interesse particolare, chiamiamolo ‘ndrangheta, mafia o quant’altro”.
GLI INQUIRENTI: “ABBIAMO UNA PISTA E UN’IDEA PRECISA SUL MOVENTE”
Gli inquirenti starebbero seguendo una pista precisa ed hanno le idee chiare, relativamente al possibile movente dell’omicidio di Carmine Avato, l’operaio di 52 anni ucciso a San Cosmo Albanese. A dirlo il neo procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla. In giornata la procura di Castrovillari predisporra’ l’autopsia sul corpo dell’uomo. Intanto le indagini procedono a ritmo serrato e i carabinieri hanno sentito, come persone informate sui fatti, i familiari ed i vicini di casa per ricostruire gli ultimi spostamenti della vittima e per capire se al momento dell’agguato stesse rientrando a casa in compagnia di qualcuno o se fosse da solo. Gli investigatori stanno cercando di accertare anche se l’uomo avesse avuto contrasti con altre persone. Da una prima ispezione cadaverica è emerso che il cinquantaduenne è stato raggiunto da quattro colpi d’arma da fuoco.



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