Salerno (Fi): “La caduta di Occhiuto sfregio alla democrazia”

Il coordinatore cosentino di Forza Italia: “Si tenta di impedire che siano ultimati i lavori di Piazza Bilotti, del Ponte di Calatrava e del Planetario, i cui progetti, per anni, sono stati mantenuti nell’oblio e nel dimenticatoio proprio dai registi della congiura”.

COSENZA – “E’ un tentativo pietoso quello di provare a giustificare lo sfregio alla democrazia che in questi giorni si è consumato ai danni del sindaco Mario Occhiuto, affermando che nel Palazzo di Città vi fosse una situazione di illegalità” È quanto sostiene in una nota l’avvocato Carmelo Salerno, coordinatore cittadino di Forza Italia.

“E’ ben chiaro a tutti i nostri concittadini – dichiara – che l’ignobile complotto politico è stato perpetrato al solo fine di evitare che il sindaco Occhiuto potesse giungere alle elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale alla guida della città. Si tenta così di impedire che siano ultimati i lavori di Piazza Bilotti, del Ponte di Calatrava e del Planetario, i cui progetti, per anni, sono stati mantenuti nell’oblio e nel dimenticatoio proprio dai registi della congiura”.

Si vuole precludere la possibilità – continua Salerno – che siano avviati altri lavori di riqualificazione di zone della Città come P.zza Europa, P.zza Riforma, Città 2000 ed altre importanti aree di Cosenza. Tentano, ancora, maldestramente i cospiratori di mistificare la realtà e di nascondere ai Cosentini l’opera di legalità portata avanti dal sindaco Occhiuto con la riorganizzazione delle cooperative sociali e conl’affidamento dei servizi con gare ad evidenza pubblica”.

“Cercano, vanamente, di far dimenticare l’azione ad elevato valore civico e di profondo rispetto della dignità umana portata avanti dall’amministrazione Occhiuto, nella smantellamento del campo Rom che per anni è stato, in modo abietto, ignorato dalle classi politiche dirigenti che si sono avvicendante alla guida della Città dei Bruzi. Certo una congiura, una interrogazione parlamentare fatta per tentare di giustificare un atto antidemocratico e qualche mese di probabili false contumelie da parte dei cospiratori – conclude il coordinatore – non cancelleranno dalla mente e dal cuore dei Cosentini l’amore che il Sindaco Mario Occhiuto ha dimostrato di avere, con fatti concreti,  nei confronti della nostra Città”.

Intanto oggi Mario Occhiuto ha salutato i cittadini attraverso la sua pagina facebook. Ecco cosa ha scritto:

Mi è stato appena notificato il decreto di nomina del commissario e, pertanto, da questo momento sono formalmente decaduto dalla carica di Sindaco della città di Cosenza.

Nel momento in cui mi accingo a lasciare la Casa Comunale desidero rivolgere un ringraziamento, pubblico e sincero, a chi ha condiviso la mia esperienza amministrativa.

Agli assessori e a tutto il mio staff, nessuno escluso, che hanno interpretato con straordinaria dedizione, spirito di sacrificio e competenza la complessa stagione di riforme che ci ha consentito di cambiare il volto di questa città, restituendo a Cosenza il ruolo di capoluogo leader della Regione nelle opere, nei progetti, nella propensione all’innovazione.

Un grazie di cuore ai dipendenti del Comune per la correttezza del loro comportamento, anche nei momenti di maggiore preoccupazione nascente dalla forte azione di risanamento finanziario che le gestioni del passato ci hanno obbligato ad adottare.

Ai dirigenti comunali per l’autorevolezza delle decisioni assunte nel tempo e l’interpretazione coraggiosa del quadro operativo, pur in un contesto di arretramento dei trasferimenti pubblici e di riforma complessiva della Pubblica Amministrazione.

Alla Polizia Municipale per la presenza discreta e serena, anche nei momenti di maggiore tensione e di rischio sicurezza.

A tutti i cittadini che mi hanno dato l’opportunità e l’onore di rappresentare la mia Città. È stata un’esperienza straordinaria densa di rapporti umani e sensazioni forti e positive, anche se a volte drammatiche.

Grazie di cuore a voi tutte e a voi tutti.
Grazie per il vostro tempo, la vostra dedizione, la vostra amicizia.

Se ho sbagliato in qualche cosa, spero che mi perdonerete.