Trematerra: “Si lavora per il rimpasto”

COSENZA – Un tavolo tecnico per il cambiamento. Sono le linee strategiche che l’Udc ha deciso di mettere in campo per dare slancio alla

Calabria e alle sue politiche. E’ il segretario regionale dell’Udc, Gino Trematerra, uomo forte dei centristi di Casini in Calabria e nell’intero Meridione d’Italia, a tracciare le linee guida del cambiamento. “La Calabria come il Mezzogiorno italiano hanno urgenza di avere un governo che sia attento alle emergenze peculiari di questa parte del Paese, un governo con cui la Regione possa raccordarsi rapidamente, per affinare l’azione politica interna e dare risposte più efficaci al mondo del lavoro, ai giovani ed a tutte quelle realtà che soffrono per via di una crisi drammatica. La prossima settimana – aggiunge – affronteremo con il presidente Scopelliti, alcuni dei temi rimbalzati dall’esito elettorale delle passate elezioni politiche e che attengono all’organigramma della giunta regionale e presumibilmente al coinvolgimento di altre figure nella squadra di governo. Ma sarà importante non fermarsi soltanto a questi aspetti che sono indubbiamente rilevanti, visto anche lo scenario nazionale in grande affanno e movimento. È infatti altrettanto decisivo, considerate le difficoltà del quadro politico nazionale, procedere ad una ricognizione sistematica, franca e leale di quanto fin qui, insieme, siamo riusciti a produrre nell’interesse della Calabria, per capire se ci sono criticità e, se sì, dove esse si annidino e come rimuoverle, per proseguire nell’azione di governo con la consueta massima lealtà e spirito fattivo. I nostri assessori – prosegue Trematerra – e le nostre presenze nelle istituzioni regionali hanno superato la prima metà della legislatura regionale, ottenendo risultati preziosi. Ciò è stato possibile non solo perché gli uomini e le donne dell’Udc sono espressione di una visione riformista che ha radici storiche, ma anche grazie alla proficua sinergia che si è instaurata con il presidente Scopelliti. Sinergia a cui diamo un valore importante ed a cui non farà velo la nostra non inclusione nella delegazione regionale di grandi elettori del presidente della Repubblica, per quanto la scelta sia stata poco equilibrata. Tuttavia, proprio per evitare che accadano altre sottovalutazioni del nostro ruolo in questa compagine di governo e per ribadire che per noi l’interesse della Calabria è prioritario, è importante che nell’incontro con il presidente Scopelliti non sia tralasciato nulla e nulla sia dato per scontato”.