Area Urbana
Acqua e dispersione idrica, Cosenza è la città più ‘sprecona’ grazie a Sorical
Il costo annuale dell’acqua è diminuito di sei euro rispetto allo scorso anno.
COSENZA – Ammonta a 276 euro il costo annuale dell’acqua in Calabria, rispetto ai 376 euro di media nazionale, tariffa in diminuzione rispetto al 2014 (-2,5%). Questi i dati dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che per l’undicesimo anno consecutivo ha analizzato i costi sostenuti dai cittadini per il servizio idrico integrato nel corso del 2015. Le differenze tra i singoli capoluoghi di provincia sono notevoli: si va dai 437 euro di Reggio Calabria ai 171 euro di Cosenza. In merito alla dispersione idrica, rispetto al dato nazionale del 33%, la Calabria registra un 46% di acqua sprecata: con Reggio più virtuosa (27%) e Cosenza super sprecona (60%). La media dei costi per famiglia nel report relativo ai dati dello scorso anno ammontava a 282 euro annuali rispetto ai 355 euro di media nazionale. A livello regionale si registra quindi un calo di sei euro sui prezzi per la fornitura d’acqua con un risparmio maggiore per Reggio Calabria dove da 473 euro si è passati ad una spesa annuale inferiore di ben 36 euro. La Calabria anche quest’anno si distingue per la pessima gestione della rete idrica con percentuali altissime. Spicca su tutti il dato su Cosenza dove il servizio è amministrato da Sorical, l’ente guidato dal patron dei call center e sindaco di Catanzaro Sergio Abramo con un tasso di dispersione superiore al 60%. Un dato decisamente negativo, ma migliore rispetto lo scorso anno in cui su 100 litri d’acqua 77 venivano perduti tra i ‘buchi’ e le rotture delle condotte.



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