Carcere di Vibo Valentia al collasso: lo denuncia il Sappe

VIBO VALENTIA – E’ quanto denuncia il Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) per richiamare l’attenzione sulla condizione del carcere vibonese:

la situazione e’ ormai insostenibile a causa di gravi carenze di organico del penitenziario e, conseguentemente, di pesanti carichi di lavoro per il personale insufficiente. Il Sappe dichiara che e’ solo grazie al senso di abnegazione del personale della polizia penitenziaria, che svolge anche 13 ore di lavoro al giorno, che le attivita’ istituzionali nel carcere di Vibo non si fermano. Infatti, il carcere vibonese sarebbe sovraffollato, ma soprattutto soffrirebbe “le pecche di una politica che sta portando il sistema penitenziario totalmente allo sfascio”. Il Sappe si batte da piu’ di due anni per la realizzazione delle docce all’interno delle celle, progetto realizzato solo in un reparto detentivo. Il segretario provinciale del Sappe di Vibo Valentia, Francesco Ciccone, chiede agli organismi competenti “immediati ed urgenti interventi, con l’incremento del personale, l’assegnazione di nuovi mezzi per i trasferimenti dei detenuti e l’assegnazione di risorse economiche su tutti i capitoli di spesa a partire da quelli per la retribuzione del personale, per la manutenzione degli automezzi e per il carburante”.