A Cosenza impazza il toto giunta. Scelte non facili per Occhiuto

Il sindaco lavora sulla scelta degli assessori e del presidente del Consiglio comunale.
 

COSENZA – Smaltita la sbornia per il grande successo elettorale, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ora pensa alla formazione della giunta. Un compito che, come già accaduto cinque anni fa, appare tutt’altro che semplice. Non tutti, infatti, potranno essere accontentati e non è scontato che gli assessori uscenti vengano riconfermati. Il primo cittadino dovrà fare i conti, infatti, oltre che con le competenze dei singoli soggetti, anche con le preferenze ottenute dai consiglieri comunali eletti nelle sue liste.
 

Sul nome del presidente del Consiglio comunale per ora si fanno tante ipotesi, ma non c’è nessuna certezza. Sulla scelta del sostituto di Luca Morrone, figlio di Ennio, che nel febbraio scorso firmò (forse contro la sua volontà), insieme ad altri 16 consiglieri di maggioranza e minoranza, la caduta di Occhiuto, regna l’incertezza. Si potrebbe puntare sull’esperienza di Lino Di Nardo (341 voti) o di Michelangelo Spataro (390 preferenze), o preferire la ‘freschezza’ di Francesco Spadafora, capace di raccogliere lo scorso 5 giugno ben 897 voti. Non sono esclusi, però, colpi di scena.
 

Sul fronte degli assessori, dando per certa la carica per la responsabilità del Centro storico a Vittorio Sgarbi, rischia qualcosa Rosaria Succurro, ex assessore alla Comunicazione, Turismo e marketing territoriale, Teatro e Spettacoli. Hanno buone chance di farcela, invece, Alessandra De Rosa, eletta con 465 voti nella lista ‘ Occhiuto bis’, e Loredana Pastore, 415 preferenze con la lista Mario Occhiuto sindaco. Tra gli uomini, sono in lizza per un assessorato Francesco De Ciccio (580 voti), Carmine Vizza (566 voti), Davide Bruno (338) e Pierluigi Caputo (778). Luciano Vigna potrebbe essere riconfermato al Bilancio.