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Braglia “chiudere alla grande con i nostri tifosi. Tutti al Marulla a salutare i ragazzi”
Conferenza stampa per il tecnico del Cosenza alla vigilia dell’ultima gara casalinga dei rossoblu contro il Venezia “vogliamo chiudere alla grande davanti la nostra gente e farlo con un successo per chiudere ogni discorso salvezza”
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COSENZA – Domani alle 15:00 il Cosenza disputerà contro il Venezia l’ultimo incontro casalingo di una stagione comunque esaltante, viste le premesse e la difficoltà iniziali. Una gara a forti tinte rossoblu, perché ci sarà un Marulla gremito di entusiasmo e passione. Per mister Braglia il Cosenza dovrà chiudere ogni discorso salvezza, conquistando quel punticino che manca alla matematica dimenticando ogni altra prospettiva (play-off) visti i risultati di Benevento “faccio fatica a parlare di motivazioni. Abbiamo impostato il campionato in una certa maniera e appena ci siamo rilassati abbiamo visto tutti i risultati. A Benevento abbiamo preso 4 goal assurdi commettendo errori che mai avevamo fatto prima ma è una questione di attenzione e di stimoli che è chiaro che sono cambiati con la salvezza quasi in tasca e che non ci sono più. Domani però sono sicuro che chiuderemo alla grande davanti la nostra gente e mi farebbe piacere salutare i tifosi con un successo. La salvezza è un miracolo per quelle che erano le nostre potenzialità e per tutto. Lasciamo perdere i play-off e ogni altro discorso e concentriamoci sul match di domani. Mi fido dell’intelligenza dei ragazzi nel chiudere la pratica, far felice i nostri tifosi che verranno domani a vederci. Il Venezia verrà qua a giocarsi il tutto per tutto. Siamo noi che non dobbiamo evitare assuolatone di fare figuracce e portare a casa il risultato“.
Venite a salutare i ragazzi
“Appelli non ne faccio, visto che ho già detto dopo il match di Benevento che sarebbe un peccato non venire a salutare questi ragazzi. I nostri tifosi sono stati eccezionali. Ci hanno accompagnato per tutto il campionato senza mai una contestazione, nessuno che si sia mai permesso di criticare il nostro lavoro, dandoci fiducia totale che noi abbiamo ricambiato con questo campionato. Per questo spero che domani vengano ad apprezzare ancora di più il lavoro che abbiamo fatto durante l’anno e che ci meritiamo”.
Braglia ancora in rossoblu?
“Il mio futuro su questa panchina? Non sono cose che mi riguardano. Dovete parlare con la società e con il presidente Guarascio. Non mi va di fare percentuali sulla mia permanenza, perchè le percentuali si fanno solo dopo aver parlato e liberato le idee. Aldilà di tutto deve essere la società che deve essere contenta del lavoro fatto da Braglia. Io non ho mai chiesto nulla e non inizierò certo a farlo adesso“.
Alluvione del Pollino. La lega dona 20.000 euro
20.000 euro per contribuire alla valorizzazione del Parco del Pollino decisi dall’Assemblea della Lega B dopo la tragica alluvione della scorsa estate, che provocò 10 morti. Una scelta presa anche per mostrare vicinanza a un territorio, quello di Cosenza, che fa parte della famiglia della Serie B. Queste le finalità che avevano portato ad agosto il presidente Mauro Balata insieme a quelli delle società cadettea promuovere una raccolta fondi per manifestare la propria solidarietà al Cosenza calcio e ai luoghi della sua provincia, martoriarti dal tragico evento. L’assegno sarà consegnato dal presidente Mauro Balata al presidente dell’Associazione culturale Gennaro Placco, Demetrio Emmanuele, mercoledì 1° maggio in occasione di Cosenza-Venezia, alla presenza del prefetto di Cosenza Paola Galeone e del presidente del club calabrese Eugenio Guarascio. Proprio dal club rossoblu e dalla Prefettura è arrivata alla Lega B l’indicazione per la donazione all’Associazione culturale Gennaro Placco. Dedicata al patriota e poeta di Civita, in provincia di Cosenza, l’associazione è nata nel 1970 ed è sempre stata attiva. Tutte le sue iniziative hanno ruotato attorno ai numerosi temi dell’Arberia e alle emergenze eco-ambientali legate al Parco Nazionale del Pollino qualificandosi soprattutto per un ruolo di stimolo e di proposizione culturale.
‘Il nostro campionato ha valori importanti, uno di questi è il legame che ogni club ha con il proprio territorio – sottolinea Balata – che prescinde dal dato sportivo e che ha profili sociali e radici profondi. La Lega B ha il compito di alimentare questa relazione e l’iniziativa di Cosenza ne è un esempio virtuoso. Un ringraziamento al presidente Guarascio che ci ha sensibilizzato all’iniziativa e ai presidenti della Serie B che l’hanno accolta con favore’.
‘Per il Cosenza Calcio è un onore stare vicino, anche con un contributo come quello che daremo il primo maggio, alle popolazioni colpite dalla tragedia – dice il presidente Guarascio – Dall’inizio della mia presidenza ho infatti cercato di caratterizzare il calcio a Cosenza e in provincia non solo come un mero evento sportivo ma come un potentissimo motore di crescita e di sviluppo sociale per tutto il territorio, improntato ai principi della solidarietà, del rispetto, dell’educazione, dei valori dell’umanità. Se lo sport non è questo alla fine serve a poco”.



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