Cosenza: situazione critica, tutti occupati i posti letto Covid

Due grossi focolai preoccupano il territorio della provincia di Cosenza e riguardano la fascia jonica e la Presila cosentina dove il numero dei contagi è aumentato in maniera allarmante. La situazione è grave anche per quanto riguarda la gestione dei pazienti positivi e trattati a domicilio su tutto il territorio provinciale. Preoccupano inoltre gli accessi in ospedale perché si è abbassata l’età media dei soggetti positivi che necessitano di cure semi intensive (casco ossigeno e ventilatore polmonare), si aggravano le condizioni degli anziani con quadri clinici già compromessi, i posti letto sono quasi tutti esauriti e manca il personale.

Posti letto, situazione in affanno

Per quanto riguarda i posti letto gestiti dall’azienda sanitaria provinciale di Cosenza, su 50 posti suddivisi tra Rossano, Cetraro e Acri, 48 sono già occupati. Per questo motivo l’Asp sta accelerando l’apertura a Rossano di ulteriori 22 posti letto che non saranno però disponibili prima della prossima settimana. L’Azienda ospedaliera di Cosenza attualmente dispone di 66 posti letto Covid, di cui 50 in reparto e 11 in terapia intensiva (due si sono liberati questa mattina), già tutti occupati – come emerge dal bollettino del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria. Intanto, al momento ci sono sei persone positive al coronavirus in Pronto soccorso, in attesa di essere allocate in reparto.

Rispetto ai 12 posti letto di terapia intensiva annunciati da qualche giorno per l’Annunziata, non sono ancora operativi a causa di una carenza di personale medico e infermieristico che riguarda sia l’Asp che l’AO. A dare sollievo alla situazione di emergenza potrebbe essere la struttura ospedaliera di Rogliano dove ci sono 16 posti letto pronti ma inutilizzati proprio a causa della mancanza di personale sanitario e OSS.