Provincia
Mendicino: scoperto allevamento lager di cani pitbull. Forse destinati a combattere
Numerosi i cani sequestrati forse destinati alla pratica illegale dei combattimenti. I cani, anche cuccioli, erano rinchiusi in piccoli box angusti e bui, senza cibo e acqua e uno presentava ferite e cicatrici
MENDICINO (CS) – Cani di razza pittbull e strumenti per l’allenamento vietati sono stati sequestrati dalla Polizia provinciale di Cosenza, coadiuvata da volontari del Movimento “Stop Animal Crimes Italia” ad un giovane, I.A., di Mendicino che è stato denunciato per maltrattamento di animali. Aveva allestito una sorta di allevamento lager nelle pertinenze dell’abitazione dove viveva con i familiari. Cani rinchiusi in gabbie fatiscenti che giravano su se stessi, alcuni denutriti, altri con ferite.
L’ipotesi è che i cani fossero detenuti per essere destinati a combattimenti clandestini. A seguito di una simulazione di un acquisto di un cucciolo di pitbull ad opera degli attivisti dell’ente animalista, è scattato il blitz in un giardino di Mendicino, dove è stato scoperto l’allevamento clandestino e sono stati trovati numerosi esemplari di pittbull in condizioni non idonee. Erano rinchiusi in piccoli box angusti e bui, senza cibo e acqua.
Un esemplare in particolare presentava ferite e cicatrici ed era palesemente denutrito. Trovati anche 2 tapis roulant costruiti artigianalmente e utilizzati per “allenare” i pitbull con esche e uno strumento altrettanto rudimentale usato per legare le femmine tenendole ferme per l’accoppiamento. Gli animali sequestrati, visitati dai veterinari dell’Asp, sono stati condotti in struttura idonea per essere curati.




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