Elezioni Comunali, Avviso Pubblico: “chi si candida rifiuti i voti mafiosi”

MILANO – “Tra un mese ci saranno le elezioni amministrative in molti comuni italiani, è un’occasione di rinnovo che può consegnare una nuova partecipazione alla vita democratica. La situazione però è molto complessa perché i comuni sono luoghi di infiltrazione e presenza mafiosa, lo dimostrano i 3 comuni sciolti nel 2022 e i 14 nel 2021”. Lo ha detto Roberto Montá, presidente di Avviso Pubblico, l’associazione che riunisce i pubblici amministratori che si impegnano per promuovere la cultura della legalità.

Avviso pubblico diffonderà un appello per chi si candida alle prossime elezioni comunali “che chiede impegni concreti e corresponsabilità in una fase delicata di ripartenza del paese. Chiediamo di rifiutare i voti di mafiosi e corrotti – ha aggiunto -, che possono essere voti che producono effetti pericolosi da punto di vista del condizionamento”.

“Il tema della lotta a mafie e alla corruzione deve stare nelle agende e nei programmi elettorali, nella gestione amministrativa e nella capacità di formare i tecnici”.

L’ appello è rivolto anche a tutti i cittadini, “perché non si può pensare che per le soluzioni alle difficoltà del paese la scelta più rapida sia quella di non andare a votare – ha aggiunto – , questa è una scelta pericolosa, meno persone vanno a votare nelle realtà medio piccole e più rischi ci sono di consegnare gli enti locali a chi vuole fare affari”. “La connivenza con mafie e corruzione non può essere considerato un fattore endemico della nostra democrazia”, ha concluso.