Calabria
Sottosegretari, gli Azzurri calabresi “spingono” Mangialavori
Il presidente della Regione non ha dubbi: “Un posto nel governo per un esponente calabrese di Forza Italia è davvero il minimo sindacale”
CATANZARO – “Non permetteremo che la macchina del fango, messa ancora una volta in moto a orologeria, nei giorni caldi delle decisioni legate alle ultime caselle dell’esecutivo, possa sporcare l’immagine della nostra Regione e la carriera politica senza macchia di Giuseppe Mangialavori, persona dalla specchiata onestà.
Tutto ciò è inconcepibile, non è da Paese civile.
La ‘ndrangheta fa schifo, l’ho detto più volte e lo ripeto con convinzione, e il nostro coordinatore regionale non c’entra nulla con il malaffare e con la ‘ndrangheta.
Forza Italia, alle elezioni politiche del 25 settembre, ha conseguito in Calabria un risultato straordinario: il 16%, esattamente il doppio rispetto al dato nazionale. Questa percentuale è stata raggiunta grazie all’impegno dei simpatizzanti, dei militanti, e di una classe dirigente regionale di grande valore.
Ci aspettiamo, dunque, che questo dato venga valorizzato dal nostro partito e che venga riconosciuto il lavoro del nostro coordinatore regionale Giuseppe Mangialavori, che merita di entrare nel governo guidato da Giorgia Meloni.
Avere un sottosegretario per Forza Italia Calabria è il minimo sindacale”.
Anche il neosenatore di Cosenza Mario Occhiuto interviene per chiedere che Giuseppe Mangialavori possa vedersi riconosciuto un posto da sottosegretario nel governo di Giorgia Meloni: “Conosco e stimo Giuseppe Mangialavori, è persona perbene, un apprezzato medico senologo che si è dedicato alla sua terra, con riconosciute qualità organizzative, anche nel ruolo di coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria. Il nostro partito ha espressamente fornito un’indicazione unanime perché Mangialavori rappresenti adesso la Calabria nel governo nazionale. Sono sicuro – prosegue il senatore Occhiuto – che il presidente Meloni terrà conto dell’importanza di una valutazione scevra da pregiudizi. Le percentuali raggiunte da Forza Italia in Calabria alle ultime Politiche risultano doppie rispetto alla media del dato nazionale, determinanti a far conseguire la vittoria alla coalizione. I numeri si ottengono grazie al lavoro sul campo degli uomini e delle donne. E per ogni persona dunque contano i fatti, gli obiettivi raggiunti, persino l’ammirazione che riesce a raccogliere nel tempo e che in qualche misura ne alimenta il curriculum. Non possono e non devono valere dicerie, invenzioni, parole senza riscontri. Nessuno – conclude Mario Occhiuto – può ergersi a giudice al di fuori dei tribunali. Così facendo, il Centrodestra rinnegherebbe se stesso, andando contro i principi in cui crediamo e per i quali ci battiamo da anni”.
Sulla stessa linea del governatore Occhiuto, anche i tre assessori regionali di Forza Italia Gianluca Gallo, Giusi Princi e Rosario Varì che hanno diramato una nota congiunta: “Nella giornata di domani molto probabilmente il Consiglio dei ministri procederà con le nomine dei sottosegretari del governo Meloni.
Articoli diffamatori usciti negli ultimi giorni, su organi di informazione faziosi e di parte, hanno tentato di sporcare l’immagine di Giuseppe Mangialavori, una persona perbene, con un’indiscussa correttezza morale, che qualcuno vorrebbe sulla graticola per folli fake news. Una cosa incivile.
Forza Italia Calabria si aspetta di essere adeguatamente rappresentata all’interno della squadra di governo, una nostra esclusione sarebbe grave e incomprensibile.
Tutti facciamo il tifo per Giuseppe Mangialavori, il nostro coordinatore regionale, che merita, per l’impegno e per il grande lavoro fatto, di far parte dell’esecutivo”.



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