COMO – Il Cosenza chiude la sua stagione di Serie B a 47 punti (nono posto) pareggiando uno a uno a Como che fa comunque festa ed è promosso in Serie A dopo 21 anni, mentre il Venezia crolla a La Spezia (che si salva) e si giocherà le sue carte per la promozione attraverso la lotteria dei play-off con Cremonese, Sampdoria, Brescia Palermo e Catanzaro. In coda vincono tutte ma retrocede direttamente l’Ascoli mentre Bari e Ternana giocheranno il play-out salvezza.
Gara gagliarda quella del Cosenza, che consacra la stagione eccezionale di Gennaro Tutino in goal per la settima partita consecutiva. L’attaccante napoletano, a metà primo tempo, realizza la rete numero 20 in campionato ed entra di diritto nella storia dei rossoblu superando Marco Negri e diventando il miglior marcatore di sempre in una singola stagione di Serie B. Cosenza che mette paura al Como, con Florenzi che si divora il due a zero sparando in curva l’assist al bacio di Marras. Poi a metà secondo tempo Verdi realizza un calcio di rigore fischiato per fallo di Meroni su Cutrone e fa uno a uno. Con le notizie che arrivano da La Spezia i ritmi crollano e dopo 6′ minuti di recupero arrivano il triplice fischio finale che sancisce il ritorno in Serie A del Como e un Cosenza che chiude il suo campionato con qualche rimpianto di troppo perchè i play-off erano li a portata di mano.
Piattone di Tutino, Iovine salva sulla linea
In apertura di match conclusione dal limite Braunoder respinta da D’Orazio appostato nei press della linea di porta. La replica del Cosenza al 7′, con la girata sotto porta di Mazzocchi deviata in angolo da una scivolata di Gabrielloni, ma soprattutto con il piattone di Turino che sfrutta l’uscita a farfalla di Semper. Sulla linea di porta il miracoloso intervento di Iovine nega all’attaccante del Cosenza la rete numero 20 in campionato.
Il Como si rivede al 13′ con una girata di Cutrone che termina alta. Il Cosenza gioca la sua onesta partita lottando su tutti i palloni e non regalando nulla. Poco dopo il 18′ arriva la notizia del vantaggio del Venezia a la Spezia. Questo costringe i padroni di casa ad accelerare, perché il pareggio non basta più per la promozione diretta. Ma tirare verso la porta è ancora il Cosenza, con il sinistro ciabattato di D’Orazio che termina largo.
Tutino nella storia: goal numero 20 e Cosenza avanti
Al 29′ il Cosenza fa breccia e passa in vantaggio con la rete numero 20 in campionato dell’inarrestabile Tutino (in goal per la settimana gara di fila) che trasforma in oro tutti i palloni che calcia verso la porta. L’attaccante si avventa su un assist di spalla di Florenzi e con il piattone sinistro fa secco Semper spedendo nell’angolo. Sinigaglia gelato e Como che ci mette un pò a riprendersi. Ci vuole il 40′ per rivedere al tiro la squadra di Roberts con il destro dalla distanza di Da Cunha che esce alla destra di Micai.
Como all’arrembaggio, Goldaniga pericoloso. Micai super su Verdi
Ripresa con gli ingressi di Verde e Bellemo e con il Como subito pericoloso. Spizzata in area e conclusione in diagonale di Goldaniga respinta da Cimino e con il tiro-cross di Sala sul quale Gabrielloni non arriva per questione di centimetri. Al 52′ Micai blocca a terra la conclusione di Verdi dalla distanza. Il portiere del Cosenza si ripete al 54′ sempre sempre sul centrocampista, ma questa volta l’intervento con i piedi del numero uno rossoblu è provvidenziale! Proprio sulla parata Micai si fa male ed è costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto Marson.
Florenzi dilapida il raddoppio. Cutrone fuori di poco
Al 64′ si rivede il Cosenza che costruisce un’occasione dal goal colossale. Tutino lancia il contropiede, Voca serve Marras che entra in area e offre a Florenzi il più facile degli assist. Il centrocapista, però, spracchia incedibilmente sopra la traversa con la porta praticamente spalancata dilapidando il 2 a 0. Al 65′ Cutrone va vicino al pareggio con un destro che esce di poco alla destra di Marson. Al 69′ finisce la gara di Tutino che termina la sua stagione con 20 reti, miglior marcatore di sempre per il Cosenza in una sola stagione di Serie B.
Fallo di Meroni su Cutrone: rigore. Segna Verdi, pareggio Como
Al 71′ Meroni interviene in ritardo su Cutrone in area di rigore. Calcio di rigore per il Como confermato anche dal Var. Sul dischetto Verdi che spiazza Marson e fa 1 a 1 (ottavo centro stagionale). Intanto da La Spezia arriva la notizia del vantaggio dei padroni di casa sul Venezia. Il Sinigalia adesso è una bolgia e vede la Serie A e i ritmi calano vertiginosamente. La gara si trascina fino al 96′ quando il triplice fischio di Manganiello sancisce il ritorno in Serie A del Como.
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COMO 1907 (4-4-2): Semper; Iovine, Goldaniga, Barba, Sala; Strefezza (46′ Verdi), Braunoder, Bellemo (46′ Baselli), Da Cunha (68 Chajia); Gabrielloni (61′ Fumagalli), Cutrone (80′ Nsame)
Panchina: Vigorito, Curto, Baselli, Cassandro, Odenthal, Ioannou, Chajia, Abildgaard, Gioacchini, Verdi, Nsame, Fumagalli
Allenatore: Osian Roberts
COSENZA CACLIO (3-5-2): Micai (57′ Marson); Cimino, Meroni, Camporese; D’Orazio; Zuccon (57′ Voca), Viviani, Florenzi, Marras (69′ Canotto); Mazzocchi (0′ Novello), Tutino (69′ Crespi)
Panchina: Marson, Fontanarosa, Gyamfi, Barone, Frabotta, Praszelik, Voca, Antonucci, Canotto, Forte, Crespi, Novello
Allenatore: William Viali
Arbitro: Signor Gianluca Manganiello di Pinerolo
Assistenti: Signori Gamal Mokhtar di Lecco e Francesca Di Monte di Chieti
IV Uomo: Signor Abdoulaye Diop di Treviglio
SALA VAR: VAR signor Marco Serra di Torino, AVAR signor Giacomo Paganessi di Bergamo Varese
Ammoniti: Micai (CS), Iovine (CO), Camporese (C)
Espulsi:
Angoli: 12-1
Recupero: 2′ p.t. – 6′ s.t.
Note: Serata gradevole a Como con una temperatura di 21 gradi. Terreno del Sinigaglia in perfette condizioni. Stadio sold-out per l’ultima gara con circa 7500 spettatori compresi i 500 tifosi del Cosenza sistemati nel settore ospiti. Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di silenzio per le vittime del lavoro in Sicilia.