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La Calabria sulla rivista enogastronomica Gambero Rosso

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La Calabria sulla rivista enogastronomica Gambero Rosso

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ROSSANO (Cs) – La Dolce di Rossano, la Città del Codex e della Liquirizia, protagonisti della prestigiosa rivista enogastronomica GAMBERO ROSSO. Sul numero di Giugno gli artigiani del gusto dello jonio.

Tra eccellenze e contraddizioni. “Lungo la costa jonica c’è una terra ancora viva, fertile, genuina, e capace di grandi prodotti. Nonostante gli scheletri di cemento ancora lì, in riva al mare, da 40 anni, ci sono paesaggi che meritano di essere scoperti e storie che vale la pena venire a conoscere. L’azzurro del mare, splendido, fa da pendant al verde di olivi e vigne appena poco distanti”.

CALABRIA. I TESORI SULLA STATALE 106. È, questo, il titolo dello speciale a firma di Massimiliano RELLA, che racconta attraverso foto, suggestioni, colori, aneddoti, esperienze imprenditoriali ed artigianali, la realtà che si sviluppa lungo quel sottile filo rosso che è la Statale 106 jonica. Artigiani del gusto, o paladini del cibo come li chiamerebbero in Inghilterra. È a loro, in particolare, alle aziende rossanesi, che è dedicato il lungo servizio di otto pagine della rubrica TRAVEL.

Cultivar Dolce di Rossano ed olio extravergine d’oliva. Il quarantenne Tommaso FIGOLI – si legge – ha ampiamente mantenuto e valorizzato la “Rossanese”. Il suo oliveto è tra Rossano Scalo e Mirto Crosia, accanto ad un’altra bella struttura che presidia il paesaggio: Le Colline del Gelso di Alessandra MAZZEI, ex Assessore Comunale al Turismo. Quello di Rossano – continua – è un nome che torna spesso ai ricordi. Non solo per le bellissime chiese e non solo per il preziosissimo codice miniato il CODEX, ma anche per una gioia del palato, nera nera e salutare, che bussa alle porte della nostra memoria di bambini: la liquirizia. Ovvero AMARELLI.

AMARELLI. UNA LIQUIRIZIA, UN MUSEO. Un museo unico nel suo genere – si descrive nel box di approfondimento – nel quale si celebra la storia antica e recente della liquirizia e quella di una famiglia presente sul territorio dall’anno Mille. Fondata nel 1731, oggi AMARELLI è l’ultima superstite delle 80 fabbriche di liquirizia presenti in Calabria nel 1800.

Nero come le pepite di liquirizia; verde come le sfumature delle distese di uliveti; rosso come le trecce di peperoncino, azzurro come il colore del mare che si confonde con quello del cielo. Dall’Area Urbana Corigliano-Rossano, cuore della Piana di Sibari, al crotonese, ripercorrendo la Statale 106 per arrivare nella cittadina che custodisce un tesoro rosso: Crucoli, la Città della Sardella “una chicca – si legge nel pezzo di RELLA – da maneggiare con cautela per la sua pericolosa dose di peperoncino piccante”; e ancora le clementine di Corigliano Calabro, città del Castello ducale, che con le sue produzioni, copre il 70% di quelle nazionali; e l’esperienza imprenditoriale di l’OLEARIA GERACI.

Per CIRÒ, paese del vino e di Lilio, IL GAMBERO ROSSO parla di Nicodemo LIBRANDI, eletto viticoltore dell’anno in “Vini d’Italia 2013” e di Vincenzo e Gianluca IPPOLITO, nuova generazione dell’azienda fondata nel 1845. A Strongoli marina, invece, Roberto CERAUDO, lascia parlare di sé per la sua azienda agricola biologica con impianti fotovoltaici, clementine, vino, olio e una cucina sperimentale e innovativa; la Masseria DE TURSI, caseificio biologico con allevamento allo stato brado, per la bontà del Pecorino Crotonese e della ricotta stagionata. Soppresse e ‘nduje dal suino al norcino. È il titolo del box che raccoglie la genuinità dei sapori dei salumi artigianali dell’azienda di Casabona di Camillo PALMIERI.

“Sprofondiamo – si legge a conclusione dell’articolo di pagina 80 – nei sapori di questa Calabria ancora autentica. Un manciata di chilometri dalla costa e ci assale l’imbarazzo della scelta.”

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