COSENZA – Un successo dietro l’altro, un vero prodigio tutto cosentino. Lui è Gabriele Garofalo, studente del Liceo Classico Telesio di Cosenza, che si è appena diplomato a soli 16 anni con il massimo dei voti: 100 e Lode. Gabriele è uno dei pochi in Italia ad aver concluso il suo percorso di studi in soli quattro anni grazie alla cosiddetta “abbreviazione per merito”, un’opportunità garantita dal MIM, che consente di anticipare l’accesso agli Esami di Stato agli studenti più bravi e meritevoli.
Gabriele è riuscito a studiare due programmi in un solo anno accademico. Tre giorni a settimana frequentava la quarta e gli altri tre la quinta. Ammesso alla maturità con il massimo dei voti ha svolto la prova scritta eccellendo sia in italiano scegliendo Ungaretti che con Platone alla verifica di greco. All’orale lascia la commissione d’Esame sbalordita parlando del Sublime. Insomma, questo giovane cosentino, affronta il suo percorso con molto impegno ma senza lasciare l’attività sportiva e le uscite perché – ricordiamolo – ha sempre e solo 16 anni. Ultimo ma non per importanza, sono state premiate anche le sua qualità comportamentali oltre al suo garbo, umiltà ed empatia. Il neo diplomato più della letteratura e della scrittura ama incondizionatamente la sua città, di cui va molto fiero.
I successi di Gabriele raccontati da quicosenza
Ai lettori di quicosenza infatti Gabriele non è nuovo. Di lui abbiamo scritto diverse volte. Dalla presentazione del suo libro, “Filigrana del cuore – T’ama chi viver ama“ allo scorso 28 ottobre quando è stato ambasciatore in occasione della XIII edizione del Premio letterario Isabella Morra di Monza, in cui è risultato vincitore del Primo Premio per il suo impegno civile nella poesia. Premiato da Fiorenza Mursia della omonima casa editrice. La passione letteraria del giovane studente cosentino è stata poi premiata da tre Regioni italiane con ben 4 premi.
A Napoli presso il Palazzo Venezia, l’ANCoS, promotrice del Concorso Letterario “Mille parole per una foto”, ha voluto riconoscergli il Premio Speciale della Critica per la sua creatività, che gli è stato consegnato direttamente dal Presidente Nazionale di Confartigianato, Enrico Inferrera. La Giuria estremamente qualificata era composta dalla Presidente, la celebre scrittrice Angela Procaccini, e affiancata dalla illustre Professoressa Filomena Lombardo ed insieme, hanno voluto valorizzare la creatività di Gabriele, espressa nel racconto in onore dell’indimenticabile Nuccio Ordine, storico della letteratura, saggista e critico letterario, molto amato da Gabriele.
Proprio per lo sguardo di Gabriele puntato sull’umanità e il suo destino, anche la Sicilia ha voluto tributargli l’onore del Primo Premio per la sua poesia sulla Famiglia, dal titolo ‘Zama’, in occasione del Concorso letterario in memoria della Prof.ssa Giusy Santonocito. Per il giovane poeta cosentino l’unione della famiglia vale più dell’oro ovvero come la lega di zama, in cui ogni componente è prezioso e nessuno prevale sugli altri. Infine gli è stato riconosciuto sia il Primo Premio per la Poesia, con la sua indagine sulla fragilità della vita e la forza della speranza, che il Diploma di Merito per il suo racconto che celebra il valore dell’Amicizia e il ruolo della lettura.
Un orgoglio e un vanto per Cosenza e per la Calabria. Gabriele ha nel cuore uno sguardo attento e un amore per la sua terra d’origine, sempre evocata nel corso delle premiazioni e presente sia nella narrazione che nella sua lirica, talvolta anche con riferimenti storici e mitologici. Ora è pronto per l’Università. Gabriele ha scelto di studiare Lettere, sua grande passione e chissà magari la sua storia sarà d’esempio a tanti giovani.