Il punto sul campionato di Lega pro 2 girone B

COSENZA – Ancora una domenica,che conferma come questo torneo viva su equilibri che alla vigilia in pochi avrebbero pronosticato.

Fatta salva la Vigor che guarda tutti dall’alto della sua classifica, nello stretto giro di sei punti sono racchiuse tutte le squadre del campionato,basterebbe dunque un passo falso per ritrovarsi in una posizione poco comoda di classifica ed una partita vinta per poter sognare. La quarta giornata si è aperta con la secca sconfitta de l Messina, che non fa altro che avvalorare i dubbi sulla campagna acquisti estiva della società del presidente Lo monaco. Il Foggia non riesce nell’impresa di espugnare Melfi,rinviando ulteriormente l’appuntamento con la vittoria, rimanendo fanalino di coda. Riparte con vigore la Casertana che dopo aver salutato Capuano,ritorna alla vittoria contro un ostico Martina dimostrando di aver metabolizzato i primi dettami tattici di Ugolotti . In Aprilia-Chieti sono i laziali ad imporsi,guadagnando una tranquilla posizione in classifica. La sorpresa della giornata è sicuramente la sconfitta interna dell’Ischia che continua ad evidenziare problemi nell’adattarsi al nuovo campionato, avvalorando la tesi che non sempre i nomi altisonanti siano una conseguenza di affidabilità. Vittoria convincente del Sorrento che con un secco 3-1 liquida la pratica Poggibonsi riconfermando l a bella prova fornita al S.Vito sette giorni prima, evidenziando nello stesso tempo i problemi di una più che vulnerabile difesa Toscana Arzanese e Gavorrano si accontentano di muovere la classifica guadagnando un punto ciascuno. Importante il pareggio ottenuto sul campo del Teramo dal Tuttocuoio che rimonta un doppio svantaggio, mettendo in risalto come in questo campionato la grinta e il carattere possano essere caratteristiche importanti. Chiudiamo con la sconfitta del Cosenza,che denota come la squadra di Cappellacci sia ancora lontana dall’avere una identità di gioco oltre che di schemi. Va comunque sottolineato come i sette punti guadagnati sul campo debbano mettere la squadra e l’ambiente nella condizione di guardare al futuro con fiducia e convinzione.