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Al via le iscrizioni ai campi di lavoro antimafia 2014
ROMA – Un’occasione unica per affermare il proprio dissenso a politiche criminali nella gestione del territorio.
Formazione, educazione alla legalità democratica e alla responsabilità, azione concrete sui terreni confiscati alle mafie, laboratori culturali, memoria e condivisione di esperienze: tutto questo organizzato dall’Arci con Spi-Cgil, Flai, Cgil e Libera, in Sicilia, Campania, Puglia, Calabria, Marche, Liguria, Veneto, Lombardia e Toscana. L’Arci comunica ufficialmente che sono partite le iscrizioni per l’ottava stagione nelle terre confiscate alle mafie luoghi, un tempo simbolo del potere mafioso, che vengono restituiti alla collettività. “Da aprile ad ottobre – spiega l’Arci – promuoviamo attraverso i campi una pacifica ‘occupazione’, abitata dalla presenza di centinaia di persone che si spendono con impegno e dedizione per costruire una comunità alternative alle mafie”.
Le iscrizioni sono aperte per i singoli, anche minorenni, e per i gruppi e si raccolgono fino ad esaurimento dei posti disponibili per i campi in Sicilia, a Corleone, Canicattì e Catania; in Calabria, a Candofuri, Pentedattilo, Riace; in Campania a Parete; in Veneto a Campolongo; nelle Marche a Isola del Piano; in Liguria a Ventimiglia; in Lombardia a Lecco e Milano; in Toscana a Ponte Buggianese-Larciano e Sant’Anna di Stazzema-Marzabotto; in Puglia a Cerignola, Mesagne e Bari. È possibile iscriversi scaricando dal sito www.arci.it il modulo da compilare.



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