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La legge sui rifiuti ‘puzza’, il presidente va in Procura e si autodenuncia

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La legge sui rifiuti ‘puzza’, il presidente va in Procura e si autodenuncia

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REGGIO CALABRIA – Chizzoniti bussa alla porta del procuratore e chiede il sequesto degli atti che certificano i pagamenti alle imprese vincitrici degli appalti.

Il presidente della Commissione di Vigilanza del Consiglio regionale Aurelio Chizzoniti si รจ autodenunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria in merito alla legge regionale di riordino del comparto dei rifiuti approvata in Consiglio regionale nelle scorse settimane. A darne notizia รจ stato lo stesso Chizzoniti che ha invitato l’ayutoritร  giudiziaria a porre sotto sequestro “tutta la documentazione afferente le somme eventualmente giร  anticipate dall’ingegnere Gualtieri (direttore generale dell’Assessorato all’Ambiente della Regione) per pagamenti a diverse imprese per spese ordinarie e non emergenziali quindi contro legge, perchรฉ lo stesso รจ stato autorizzato, ad utilizzare la contabilitร  in deroga soltanto per pagamenti afferenti il completamento di opere giร  avviate in regime emergenziale“.

 

“Ho deciso di autodenunciarmi alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – ha sostenuto Chizzoniti – con riferimento all’eventuale rilevanza penale al voto, alle opinioni espresse ed al ‘modus operandi’ assunti in Consiglio regionale della Calabria e nella quarta Commissione consiliare nel contesto del tormentato iter volto all’approvazione della legge di riordino del comparto dei rifiuti in Calabria. Ho chiesto, inoltre, di conoscere l’entitร  dei fondi spesi dall’ing. Bruno Gualtieri con il regime ordinario e non emergenziale, i nomi delle imprese che si occupano di rifiuti in Calabria e le loro propaggini“. “Il presidente Chizzoniti – riporta un comunicato dell’ufficio stampa del Consiglio regionale – ha ricostruito, nel verbale di denuncia depositato in Procura e reso noto ai giornalisti, tutti i passaggi relativi ad un progetto di legge d’iniziativa della Giunta regionale, a partire dal 10 aprile scorso. Il presidente della Commissione di Vigilanza, ha posto in evidenza quello che ha definito ‘il reiterato tentativo di inserire nell’articolato proposto dall’assessore Pugliano il ricorso alla cosiddetta ‘contabilitร  speciale’, che opera in deroga alla canonica contabilitร  di Stato e solo in particolari condizioni emergenziali, la cui cessazione รจ stata richiamata alla legge regionale 12 aprile 2013 n. 18′”.

 

“Il 7 agosto – ha detto ancora Aurelio Chizzoniti – prima della riunione del Consiglio regionale volto all’approvazione del testo legislativo cosรฌ emendato, nel corso di una conferenza dei capigruppo di maggioranza alla quale sono stato invitato perchรฉ era maturato l’orientamento di ripristinare i due articoli cancellati dalla quarta Commissione 72 ore prima, sostenendo l’assessore Pugliano che la non approvazione della contabilitร  speciale avrebbe stravolto il sistema dei rifiuti per cui lo stesso chiedeva di essere legittimato a gestire ben cinquanta milioni di euro senza indicare neanche l’allocazione in un qualsivoglia capitolo di bilancio, il presidente Gallo, che il 4 agosto si era battuto per la cancellazione dell’improponibile contabilitร  speciale, evidentemente costretto, ha incredibilmente ripresentato in Consiglio gli emendamenti tesi a legittimare l’opzione per la quale si รจ battuto l’assessore Pugliano.

 

A questo punto – ha sostenuto ancora Chizzoniti – appariva di tutta evidenza la diabolica finalitร  perseguita attraverso l’art. 7 coincidente con il malcelato intento di estendere la contabilitร  speciale oltre il perimetro delle attivitร  giร  programmate coinvolgendo anche spese ordinarie in palese conflitto con l’ordinanza ministeriale del dipartimento della Protezione civile n. 0146 del 17 febbraio 2014. Per tali ragioni – ha concluso – ho deciso di autodenunciarmi alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, segnalando sul versante istruttorio, l’escussione come testi l’avv. Gianluca Gallo, presidente della quarta Commissione; l’assessore all’Ambiente, dott. Francesco Pugliano, e il dirigente del Dipartimento, ing. Bruno Gualtieri; la dott.ssa Maria Stefania Lauria, dirigente del servizio della quarta Commissione; il consigliere Mario Magno; il presidente del Consiglio, dott. Francesco Talarico ed i capigruppo di maggioranza Giuseppe Morrone, Giampaolo Chiappetta, Gaetano Ottavio Bruni, Giulio Serra e Alfonso Grillo”. 

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